Intelligenza artificiale: nuova speranza per i neonati prematuri

In base ad uno studio condotto dall’Università di Helsinki, e coordinato da Sampsa Vanhatalo, presto si potrebbe stabilire la crescita cerebrale dei neonati prematuri tramite l’intelligenza artificiale. La ricerca utilizza le capacità di apprendimento di una macchina, prendendo dati ed informazioni dall’elettroencefalogramma eseguito sul neonato prematuro.

Neonati prematuri: cosa dice lo studio

I dati ottenuti tramite un software di intelligenza artificiale permettono di stabilire precisamente, o comunque con una tolleranza di errore molto ridotta, il grado di sviluppo del cervello del bimbo prematuro. I risultati della ricerca sono poi stati confrontati con l’età reale dei bambini: nell’80% dei casi l’età dei bambini e quella stimata del computer avevano una differenza di appena due settimane.

Cure specifiche per i bambini prematuri

Gli organi dei bambini nati prematuramente non sono pienamente sviluppati, quindi il rischio di mortalità per questi neonati è sicuramente più alto. Stabilendo in anticipo la crescita cerebrale dei neonati prematuri, sarà invece possibile avere un quadro completo per intervenire in modo appropriato e mirato, fornendo ai piccoli pazienti le migliori cure intensive.

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