La storia di David ‘Hand Solo’, che crea protesi LEGO perfettamente funzionanti

David Aguilar, un ragazzo di Andorra, noto con il nickname di “Hand Solo”, realizza braccia meccaniche utilizzando mattoncini LEGO.

Gli inizi di David Aguilar

Il ragazzo di Andorra, che alla nascita aveva un solo avambraccio, a causa di una malattia congenita, la sindrome di Poland, ha costruito nel 2017 il primo braccio meccanico protesico funzionante al mondo, che ha chiamato Mark – 1, utilizzando mattoncini LEGO. Per questo è infatti entrato nel guinness dei primati.

Ora il suo ultimo modello si chiama Mark – 5 e non è più soltanto meccanico, ma è dotato di motorizzazione e fornito di 5 dita che vengono controllate con dei piccoli movimenti dell’altro braccio. La sua passione per la realizzazione di protesi si presenta già quando David ha solo 9 anni, anche grazie all’aiuto del padre.

Il nome del braccio meccanico è stato scelto da David Aguilar per onorare la corazza di Iron Man, un eroe dei fumetti molto amato dal ragazzo. Come dichiarato da lui stesso la scelta dei mattoncini LEGO è legata al fatto che erano i suoi giocattoli preferiti. Quelli utilizzati per realizzare il breccio Mark – 1 erano componenti di un set di elicotteri LEGO Technic.

Lo sviluppo dei modelli successivi

Dopo la realizzazione del Mark – 1 che era abbastanza doloroso dopo un po’ di tempo proprio per mancanza di motorizzazione, con solo un “grabber” con il quale raccogliere le cose, comandato da movimenti del gomito, si sono susseguite modifiche fino ad arrivare al nodello attuale che è fornito di un’unità di controllo, lo “Spike Prime Hub”, programmabile è capace di inviare e ricevere ordini collegando i sensori ed i motori.

David ha dichiarato che questo modello è il più comodo finora realizzato con i servomotori che sollevano le cose senza bisogno per lui di usare la muscolatura. Questo modello è stato presentato anche in occasione di un evento organizzato dalla NASA, durante il quale David ha ricevuto da Charlie Wen il soprannome di “Tony Stark nella vita reale”.

La più grande difficoltà di David quando realizza le sue creazioni è quella del bilanciamento da trovare tra il comfort e la funzionalità. Studente di bioingegneria, il giovane di Andorra ha l’obiettivo di realizzare delle braccia “protesiche” accessibili a tutti.

Un braccio protesico per il piccolo Beknur

Così la notizia dei modelli di David ha raggiunto una fama mondiale : è invitato a convention su LEGO e loro applicazione, ma anche alle sfide dei LEGO Masters (delle competizioni mondiali con i massimi creatori lego). Ed è arrivata anche al piccolo Beknur, un bambino di 8 anni di origini Kazake.

Beknur ha fatto più di 1.200 km in macchina da Strasburgo con sua madre per arrivare a casa di David e vedere se poteva costruirgli un braccio protesico su misura. Anche Beknur è nato senza braccia e così ha chiesto al mitico Hand Solo di realizzargli non una ma due protesi su misura e funzionanti !

David ha anche scritto il libro “Piece by Piece”, dove racconta tutto ciò che lo ha portato fino a qui : una storia di amicizie e di famiglia, di determinazione e sogni. Dove nonostante il dolore e la rabbia per le sorti avverse, è riuscito a crearsi una passione, a ricostruire un piccolo grande mondo fatto di mattoncini, pezzo per pezzo.

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