La storia di Sheona, la bimba che ha donato i capelli dopo averli visti perdere alla mamma

Sheona ha nove anni e ha già dovuto affrontare la paura di perdere sua madre a causa di un tumore. Per fortuna la donna ora sta bene, ma l’esperienza che la piccola ha vissuto l’ha spinta a voler fare qualcosa per tutte quelle persone che, come la madre, lottano per sopravvivere a questa terribile malattia.

Uno degli aspetti che ha colpito la bimba di Verona è stato la perdita di capelli dovuta ai cicli di chemioterapie a cui la mamma ha dovuto sottoporsi. Sheona ha così deciso di fare qualcosa per tutti coloro che affrontano questa brutta avventura e per quattro anni ha smesso di tagliare i suoi splendidi capelli castani per donarli a chi, oltre a fare i conti con la malattia, deve accettare di vedere giorno dopo giorno cadere intere ciocche di capelli.

La storia di Sheona

A dispetto del nome, Sheona è una bimba italiana che vive a Verona ed è figlia di Deborah Higgins, una donna di origini irlandesi che vive da diversi anni nella cittadina veneta. Purtroppo qualche anno fa la giovane donna ha combattuto contro quel mostro di nome cancro e pur avendo preparato psicologicamente la sua piccola Sheona a tutti gli effetti collaterali che caratterizzano le terapie utili a debellare le cellule cancerose, la sua bambina ha sofferto nel vedere la chioma della madre diradarsi sempre più.

Da questa esperienza Sheona ha imparato ad apprezzare le piccole cose, comprendendo l’importanza di confortare tutte le persone che affrontano questa malattia. Per questo motivo la bimba ha deciso di non tagliare più i suoi capelli e di lasciarli crescere fino a quando non sarebbero stati abbastanza lunghi da poterli donare per creare una parrucca che fornirà un po’ di sollievo ad un bimbo malato.

“Sheona vuole regalare un sorriso a qualcuno che sta passando questo momento. Vuole fare capire che non sono sole le persone che devono affrontare questa malattia” racconta mamma Deborah.

La storia di Sheona e Deborah

“Mi avevano scoperto un liposarcoma mixoide di terzo grado, in una scala che arriva fino a quattro gradi. L’intervento era andato bene ma erano necessari dei cicli di chemio: vista la mia età c’era il rischio che delle cellule tumorali fossero finite in qualche altra parte del corpo. Quando arrivai qui, al lavaggio, caddero praticamente tutti i capelli. Mi guardai allo specchio, vidi la mia testa, ero praticamente calva”

All’epoca dei fatti Sheona aveva solo cinque anni e vedere la madre calva ha segnato molto la piccola; così Deborah ha spiegato alla figlia quello che stava accadendo al suo corpo facendo scattare nella piccola la voglia di aiutare le persone malate di cancro.

“Con la sua sensibilità spera e speriamo – ci ha raccontato la mamma – che questo gesto possa aiutare altre a fare la stessa cosa che ha fatto lei, pensiamo anche agli altri soprattutto quando noi stiamo benissimo. Possiamo sempre aiutare anche con un gesto così”.

 

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *