A Lecce arriva la prima risonanza magnetica per bambini

L’esame diagnostico in una risonanza magnetica è un piccolo trauma per gli adulti, figuriamoci per i bambini, spaventati macchinari e marchingegni spaventosi. All’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce è stato risolto brillantemente il problema trasformando una risonanza magnetica in un fondale marino, colorato e frizzante dove spiccano disegni di pesci sorridenti e tranquillizzanti.

Così il trauma diventa un gioco

L’iniziativa porta la firma dei volontari dell’associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre”, presieduta da don Gianni Mattia, cappellano dell’ospedale salentino.

Come ha spiegato Silvana Melli, direttore generale dell’Asl, l’obiettivo è trasformare un’esperienza traumatica in un gioco simpatico e divertente per i bambini.

Un ospedale a misura di bambino

Ispirandosi a Rita Levi Montalcini, che ideò scuole create a misura su bambino, così Fernando Lupo, direttore dell’ospedale, si augura di poter realizzare una struttura pensata ed ideata secondo le esigenze dei più piccoli.

Il restyling della risonanza magnetica è sicuramente il primo passo per vedere sorridere i bambini in un periodo difficile e triste come il ricovero in ospedale per una diagnosi. Al momento il “Vito Fazzi” ha eseguito 65.000 esami, 3.000 dei quali su bambini.

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11 commenti

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  1. Era ora un po di modernità x queste creature che hanno bisogno di farla. Il mio l ha fatta che aveva due giorni e pensarlo in quel tubo tetro e buio mi sono sentita morire.