Simone Biles, straordinaria atleta americana che ha incantato tutti alle Olimpiadi, è stata protagonista suo malgrado di un pessimo caso di comunicazione.
Simone Biles e la sorella, felici bimbe adottive
Il commentatore sportivo Al Trautwig, parlando Ron Biles e di sua moglie Nellie che hanno adottato Simone e sua sorella quando erano bambine, ha fatto riferimento a loro come ai nonni. Ed effettivamente erano i nonni delle bambine: ma con l’adozione sono diventate le figlie di questa coppia. L’atleta inoltre fa riferimento a loro parlando sempre dei suoi genitori.
Ebbene su Twitter è stato fatto notare al giornalista la cosa, ma lui ha continuato a definirli nonni, sbottando: "Non sono i suoi genitori".
E chi lo dice che quelli adottivi non sono veri genitori?
E questo è spesso il dramma che vivono i figli adottivi, quando le persone chiedono magari con poco tatto quali sono i loro veri genitori. Ecco, i genitori veri sono quelli che amano, crescono e rispettano i bambini, anche se fisicamente non li hanno messi al mondo.
E alla fine ha dovuto ammetterlo anche Al Trautwig, che si è scusato per il tweet dicendo: "Desidero mettere le cose in chiaro: Ron e Nellie sono i genitori di Simone".
I figli sono di chi li cresce, non di chi li fa..
Sono stata adottata quando avevo 40 giorni..
I miei genitori sono quelli che mi hanno presa con loro..
Mi hanno amata, cresciuta, nutrita, vestita, coccolata, educata e che non mi hanno mai abbandonata..
Non la mia mamma biologica che mi ha lasciato in ospedale..
Io ho genitori naturali. Dei bravissimi genitori. Ma credo che dei genitori adottivi siano genitori a tutti gli effetti. E a volte , sentendo cosa succede in giro, possono essere anche migliori di quelli naturali.