Contro l’omosessualità un cartone dei Testimoni di Geova: ed è subito polemica

L’ultimo video-cartoon in lingua inglese, realizzato dalla comunità dei testimoni di Geova, mira a persuadere i piccoli seguaci di questo credo che una famiglia per dirsi tale deve essere composta da un uomo e una donna e non certo da coppie omosessuali. Questa circostanza, a detta dei sostenitori del movimento religioso, è determinata dal fatto che per avere la certezza dell’accesso in Paradiso è necessario attenersi strettamente a quanto predicato da Geova. Insomma si tratta di un vero e proprio manifesto contro l’omogenitorialità.

Geova contro le coppie omosessuali

Nel cartone, che tra l’altro ha un taglio estremamente professionale e che fa parte di una serie di video indirizzati ai più piccoli, si vede una bambina che chiede alla madre per quale motivo una propria compagna di scuola abbia due madri che, tra l’altro, sposate tra loro.

A questo punto la mamma della piccola inizia a fare riferimento ad alcuni versetti tratti dalla “Traduzione del Nuovo Mondo” (ovvero la versione della Bibbia dei TdG) al fine di far comprendere alla figlia che il matrimonio creato e voluto da Geova è solo quello tra un uomo e una donna. Contravvenire a questa regola, a detta della donna, significa precludersi le porte del Paradiso.

Tuttavia c’è una chance anche per chi ha peccato: sarà sufficiente cambiare strada e convertirsi alla volontà di Geova.

Il cartoon, dunque, rappresenta un chiaro tentativo di indottrinamento nei confronti dei bambini cui è negata la possibilità di sviluppare un pensiero critico.  

“Un messaggio pieno di amarezza”: la risposta delle associazioni LGBT

A detta di Philip Tijsma, attivista gay olandese: “La presentazione del cartone è dolce, ma il suo messaggio è amaro, in quanto “non si può scegliere di passare dall’essere omosessuale a eterosessuale.”

Insomma le associazioni LGBT proprio non ci stanno e ritengono che questo video risulti altamente diseducativo ed offensivo. 

https://youtu.be/fnk52bU92oE

Il video della settimana

9 commenti

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  1. Dimenticavo,
    Ad esempio non sono cattolico,
    Quindi che me ne frega che per il papà non posso usare il preservativo, faccio quello che voglio!

    Ma rispetto tutti, anche quelli che non la pensano come me

  2. Scusate ma ragionando capisco che:

    . Non sono i testimoni di Geova a dire che gli omosessuali peccano, ma TUTTE le connessioni religiose che seguono la Bibbia (che sia dei tdg o cattolica o protestante poco importa)

    . Se sono credente cerco di attenermi a quello che dice la Bibbia e sono d’accordo con quello che dice

    . Se non sono credente e sono LGBT ma chissene frega di quello che dicono!!! Come non voglio che i tdg non impongano le loro credenze su me io non le devo imporre a loro.
    Cerco di essere coerente insomma!

  3. Ognuno insegna e pratica cio che è giusto dal SUO punto di vista e in questo modo si può arrivare a giustificare tutto… c’è chi vuol giustificare anche la pedofilia e non mi sorprende che presto si arriverà anche a questo… i cristiani, ovvero coloro che SEGUONO gli insegnamenti del cristo e non solo si professano tali, si fanno guidare dal punto di vista del creatore che ha stabilito delle norme che non cambiano.
    Rispetto per tutti in assoluto, ma anche per chi insegna ai loro figli la moralità raccomandata dal creatore
    Sono un TG con figli e vi assicuro che nessuno è meno omofobo dei testimoni di Geova

  4. Scusate, ma voi siete cristiani o no? Perchè se non lo siete è tutto chiaro, ma se lo siete, perchè non condividete quanto segue? Essendo, ciò che segue, tratto dalla Parola di Dio versione CEI, ed essessendo questo il volere di Dio, chi è nell’errore? Buona meditazione.

    Romani 1:24-32 24 Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi, 25 poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.
    26 Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. 27 Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento. 28 E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno, 29 colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d’invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori, 30 maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 31 insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia. 32 E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa.

    Di chi vogliamo fare la volontà? Se di Dio, allora non possiamo approvare i matrimoni gay. Non si condanna l’uomo ma l’azione. Poi ognuno può scegliere la vita che meglio desidera, l’importante è comprendere e accettare quali saranno le conseguenze.

  5. Che bello questo cartone.
    P.S. è presente anche in italiano sul sito JW.org

    Scusate l’intrusione…….. sono un Papà.