Marsupioterapia: benefici anche dopo 20 anni

La Kangaroo Mother Care, ovvero la marsupioterapia, ha effetti positivi a lunga durata, addirittura anche dopo 20 anni.

La marsupioterapia e i suoi benefici effetti

Sappiamo tutte che la marsupioterapia ha effetti benefici sul benessere dei neonati, soprattutto quelli prematuri. È una procedura “skin to skin”, appunto pelle a pelle, che prevede il contatto costante della pelle del nascituro con quella della mamma, proprio come fanno i canguri. Questa cura favorisce lo sviluppo neurologico, psicologico e fisico del neonato e ha ridotto la mortalità neonatale nei Paesi in via di sviluppo.

Secondo una recente ricerca effettuata da un gruppo di studiosi della Kangaroo Foundation di Bogotá, in Colombia, e del Grand Challenges Canada di Toronto, in Canada, e pubblicata su Pediatrics, i bambini che hanno ricevuto la terapia della “KMC” tendono a mostrare un maggiore sviluppo cerebrale e ad essere meno aggressivi, iperattivi e istintivi da adulti.

Marsupioterapia: il sondaggio

I ricercatori hanno monitorato gli effetti della marsupioterapia dopo 20 anni, prendendo in esame 264 ragazzi con un’età compresa tra i 18 e i 20 anni che erano nati prematuri e con un basso peso alla nascita. Alcuni di questi partecipanti erano stati trattati con la KMC, mentre altri erano stati curati in incubatrice.

Alla fine del test è emerso che i bambini curati con la marsupioterapia sono stati maggiormente protetti dalla mortalità neonatale rispetto a quelli messi in incubatrice. Inoltre i bambini che avevano ricevuto la KMC si erano assentati meno a scuola e percepivano stipendi più alti.

Il 22% dei giovani curati con la Kangaroo Mother Care erano stati cresciuti in famiglie protettive e unite e dimostravano un’aggressività e un’iperattività del 16% in meno rispetto agli altri.

Per finire, i bambini trattati con la marsupioterapia presentavano un cervello più grande, con maggiore materia grigia, corteccia cerebrale e caudato sinistro – che svolge un ruolo chiave per la memoria – e un quoziente intellettivo più alto rispetto a quelli tenuti in incubatrice.

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