È davvero una storia di speranza e di riscatto, quella che vi raccontiamo oggi. È la storia di Hilal Hamid, afgano di venti anni che vive in Italia da 5.
E non è stata una vita facile, quella di Hilal. La mamma muore di parto, lasciando lui con la sorella e il papà. Lui cresce e studia in Pakistan, fino a quando il padre viene rapito e ucciso dai talibani.
Anche lui fu catturato, insieme ad altri ragazzi, da usare come kamikaze. Proprio così: non considerandoli buoni per combattere, li avrebbero fatti esplodere.
Lui per due volte si rifiutò, e fu torturato, lasciato senza mangiare e bere. Ma insieme ad un altro ragazzo riuscì a scappare ed arrivò a piedi in Grecia, e da qui in Italia. Dopo molto vagabondare, arrivò nella casa famiglia di Roma l’Approdo, dove fu curato per le terribili ustioni ricevute durante la prigionia.
Il video della settimana
Qui iniziò a studiare per diventare pasticcere. Dopo doversi tentativi, è riuscito a trovare lavoro in una bella pasticceria romana.
Una storia incredibile, un piccolo grande miracolo per un ragazzo che doveva finire la sua vita nell'esplosione di una bomba.
Bravissimo ;-)
Sforna le migliori bombe…
Magari nasconde una bomba nella torta. ……Non FACCIAMOCI ABBINDOLARE DA STE PERSONAGGI….
Ridicola
Ognuno è libero di esprimere le proprie idee….sono però contenta che la mia critica ti abbia divertita….
Ma come fate a scrivere cosí male
La prova che un No si può sempre dire
Ma chi se frega ……