Perché è importante riabilitare il pavimento pelvico (2° Parte)

L’educazione del pavimento pelvico dovrebbe essere intrapresa quanto prima da tutte le donne, ma è soprattutto la consapevolezza di questa parte anatomica che manca e ciò può causare anche problematiche a livello sessuale, come una scarsa percezione del piacere.

Spetterebbe alle strutture d’assistenza informare correttamente la donna, fin dalla pubertà, ma purtroppo, tra le tante pecche del sistema sanitario, questa passa addirittura inosservata. Chi volesse scoprire questa importantissima parte anatomica, quindi, dovrà rivolgersi a personale specializzato, come le ostetriche, in modo da assumere maggior consapevolezza e iniziare a praticare degli esercizi, proprio per arrivare alle fasi più delicate della vita, quali il parto e la menopausa, con una struttura muscolare che sia in grado di sopportare le sollecitazioni.

La riabilitazione consiste nell’effettuare alcuni semplici esercizi, come quelli di Kegel (piccole contrazioni), attivi o passivi, quindi con elettrostimolatori del tutto indolore. Ma quelli attivi sono decisamente da preferirsi, in quanto contribuiscono ad aumentare la consapevolezza e la conoscenza del pavimento pelvico.

Come per tutti i muscoli, i risultati non si vedono dall’oggi al domani, bensì ci vuole costanza e determinazione. Per questo motivo è fondamentale rivoglersi a un’ostetrica esperta, perché sarà in grado non solo di insegnare  a eseguire gli esercizi nel modo corretto, ma potrà anche dare un sostegno morale alla donna e aiutarla nella presa di coscienza di questa delicata parte intima.

Chi ha partorito con taglio cesareo, erroneamente, pensa di non avere necessità di riabilitare il pavimento pelvico. Nulla di più sbagliato. Tutte le donne dovrebbero esercitare la muscolatura del pavimento pelvico, a prescindere dal modo in cui abbiano partorito. La gravidanza stessa, infatti, sollecita col peso della pancia, soprattuto tra l’ottavo e il nono mese, la muscolatura del pavimento pelvico.

Una buona attività sessuale e degli esercizi corretti sono il modo migliore per scongiurare il fastidioso prolasso dell’utero e i disturbi di incontinenza.

 

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