Pronti ad allargare la famiglia? Scopritelo con 13 domande

Mi ami? Ma quanto mi ami?

Forse ricordate uno spot degli anni Novanta in cui le conferme di affetto e amore fra una coppia di fidanzati erano diventate un tormentone televisivo. Come sia andata a finire fra i due non lo sappiamo, ma secondo gli esperti avrebbero dovuto porsi altre domande durante il fidanzamento, molto più pratiche e ben meno auliche per valutare – prima del sì – se la relazione con il partner avrebbe potuto funzionare oppure no.

13 domande per capire se si è pronti a metter su famiglia

L’idea di fondo delle 13 domande elaborate da Robert Scuka, direttore esecutivo del National Institute of Relationship Enhancement, pubblicate sul New York Times, è quella per cui – prima che sia troppo tardi – è bene parlarsi chiaramente e scoprire le carte. Dunque, future spose alla lettura ecco quali sono, secondo Scuka, i punti da affrontare sono i seguenti:

  1. Come si affrontano le questioni nella tua famiglia? È vostra abitudine parlare apertamente (eventualmente con lancio di piatti) dei problemi o tendete a chiudervi in silenzi e mutismi?
  2. Vorrai avere dei figli? Se sì, prenderesti tutte le responsabilità del caso (cambio dei pannolini incluso)?
  3. Che importanza dai alle tue vecchie relazioni sentimentali? In che modo influenzeranno la nostra vita matrimoniale?
  4. Che rapporto hai con la religione? Celebreremo le festività comandate? Come ci comporteremo nell’educazione religiosa dei nostri figli?
  5. Qual è la tua situazione economica? Terremo i conti divisi?
  6. Quanto spenderesti per la macchina nuova? Quale percentuale spendi del tuo stipendio (in altre parole, sei una cicala o una formica)?
  7. Quanto spazio di autonomia sei disposto a concedermi, nelle amicizie, negli hobby e nelle passioni?
  8. Ti piace la mia famiglia? Fino a che punto potresti prendere le parti dei miei?
  9. Quanta importanza dai al sesso?
  10. Quanta libertà relazionale, intima e sessuale tolleri nel nostro rapporto (in altre parole, vorresti avere una relazione adulterina)?
  11. Saprai non solo dirmi, ma anche dimostrarmi (con gesti e comportamenti) che mi ami?
  12. Cosa non sopporti di me?
  13. Come ci vedi fra dieci anni (utile linea guida per focalizzarsi sugli obiettivi di lungo termine in caso di conflitto)?

Se siete, quindi, a un passo dall’altare e volete davvero avere la conferma di aver fatto la scelta giusta, questo decalogo può essere un buon punto di partenza per chiarirsi: le domande sono molto dirette e anche personale, intime, ma come si suol dire, meglio arrossire prima che impallidire dopo….

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