"Quando a salvarmi è stata mia figlia":Emily Blunt si racconta

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Emily Blunt è la protagonista de "La ragazza del treno", un film molto forte tratto dall'omonimo bestseller della scrittrice Paula Hawkins. Il film è già disponibile in Gran Bretagna e presto arriverà in Italia, e vede come protagonista Rachel, una ragazza inglese alcolizzata, fragile e debole.

Il pericolo dell'abisso del "method acting"

In una recente intervista la bella attrice britannica, naturalizzata statunitense, ha rivelato che interpretare questo film è stato pericoloso per lei.

Molti attori ricorrono infatti al "method acting", cioè una tecnica di recitazione che prevede un'immedesimazione totale e completa nella parte del personaggio, rivivendo le sue stesse emozioni e sensazioni sulla propria pelle.

Salvata dalla figlia

Cadere nell'abisso, interpretando una donna depressa ed alcolizzata, era un pericolo che Emily Blunt è riuscita a scongiurare grazie alla figlia Violet, la sua secondogenita concepita con il marito attore John Krasinski, da cui ha avuto un'altra bambina, Hazel.

Il video della settimana

La Blunt rivela che tornare a casa, per accudire la piccola Violet nata lo scorso giugno, le ha impedito di immedesimarsi 24 ore su 24 in una donna con gravi problemi psicologici, perché oltre che attrice è anche una mamma di due splendide bambine che hanno rappresentato la sua salvezza.

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