SMA: un fumetto per spiegarlo ai bambini

Nuovo interessante progetto educativo sbarcato nelle scuole per spiegare ai bambini l’atrofia muscolare spinale, nota anche come SMA. E’ infatti stato presentato il fumetto dal titolo La SMAgliante ADA, che vede per protagonista una piccola cagnolina affetta proprio da atrofia muscolare spinale. L’obbiettivo dell’iniziativa è quello di far conoscere e sensibilizzare circa questa terribile malattia genetica.

Un fumetto per spiegare la SMA

Pensato per le famiglie e lanciato nelle scuole elementari italiane arriva il progetto La SMAgliante ADA per promuovere l’inclusione e far conoscere a grandi e piccini la SMA, atrofia muscolare spinale. Il fumetto, disponibile online sul sito www.lasmaglianteada.it, racconta 5 storie e altrettante avventure che la piccola cagnolina Ada di 11 anni ed affetta da atrofia muscolare spinale dovrà vivere ed affrontare ogni giorno. L’approdo alle scuole medie e l’immancabile carrozzina elettrica tutta rossa accompagneranno la giovane Ada nella vita di tutti i giorni, fatta di sfide, fantastici incontri alieni e ostacoli da superare. Un progetto all’insegna del vero valore della diversità e finalizzato alla comprensione corretta e completa di una malattia spaventosa e spesso ritenuta lontana. L’idea è nata dall’Associazione Famiglie SMA coadiuvata dai Centri Clinici NeMo, specializzati proprio nel seguire pazienti affetti da patologie neuromuscolari, e da Roche Italia.

La patologia

Atrofia muscolare spinale o più comunemente nota come SMA: è questo il nome di quel mostro genetico e terribile che causa la morte dei motoneuroni del cervello ed inibisce così l’utilizzo normale dei muscoli, interrompendo la trasmissione degli impulsi lungo il midollo spinale. Si tratta della prima causa di morte infantile in Italia e colpisce all’incirca 1 bambino ogni 6000. Risulta dunque di primaria importanza far conoscere questa patologia per poterla gestire ed affrontare nel miglior modo possibile.

Gli obbiettivi del fumetto

L’edizione di questo fumetto ideato da un pool di esperti ed educatori ha come obbiettivo principale quello di fornire ai bambini delle scuole elementari una semplice ma puntuale guida per comprendere un fenomeno complicato e delicato come la disabilità patologica. L’utilizzo di uno strumento di chiaro impatto quale il fumetto permette a psicologi e dottori dei Centri Clinici NeMo di avvicinarsi in maniera più diretta ai bimbi e di creare così maggiore e più immediata empatia circa una tematica difficile come questa. Attraverso una serie di disegni, di giochi e di tavole da colorare, i bambini accompagneranno Ada e l’amico rinoceronte Tino, attraverso i limiti e le difficoltà che ogni giorno un malato di SMA è costretto a superare. Divertimento ed educazione si intersecano perciò nel progetto seguito e voluto da un gruppo composto anche da fumettisti e disegnatori professionisti come Danilo Deninotti, Giuliano Cangiano, Roberto Gagnor, Giorgio Salati, Gianfranco Florio, Mattia Surroz, Luca Usai e Emanuele Virzì.

Una nuova sfida

Il fumetto La SMAgliante ADA mette in campo un impegno concreto per migliorare la vita di chi soffre di SMA, sostenere la ricerca e aiutare al tempo stesso coloro che sostengono da vicino i pazienti. In maniera chiara e senza creare confusione lo scopo del progetto è quindi quello di far comprendere ai bambini, e ai genitori, cosa voglia dire soffrire di atrofia muscolare, e come poter conviverci tutti i giorni. Sensibilità e inclusione sociale diventano i messaggi più importanti che il fumetto vuole riuscire a trasmettere ai suoi piccoli fruitori, appassionandoli e coinvolgendoli soprattutto in un momento delicato e difficile come quello attuale. Da una parte infatti stiamo vivendo la ripartenza complicata delle scuole, dall’altra la brutta notizia di qualche giorno fa della morte a soli 17 anni di Mirko Toller, il bambino affetto da SMA protagonista di uno spot pubblicitario con Checco Zalone qualche tempo fa.

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