Sostanze potenzialmente cancerogene nei palloncini: ecco perché è meglio non gonfiarli a fiato

Durante le feste di compleanno, gonfiare i palloncini e vedere i bambini giocarci, è quanto di più naturale possa sembrare.

Eppure anche in questo semplice oggetto possono nascondersi dei pericoli, chiamati nitrosammine: sostanze tossiche e cancerogene che i bambini possono ingerire mentre gonfiano i palloncini o che possono essere assorbite dalla pelle.

Pericolo Nitrosammine: che cosa sono ?

In ambito tossicologico, il problema delle nitrosammine è abbastanza serio in quanto la maggior parte di queste sostanze è cancerogena. La presenza di nitrosammine è data sia dai componenti naturali contenuti negli alimenti, sia all’uso di additivi negli insaccati, carni in scatola, wurstel, prosciutti, prodotti caseari, pesci marinati, etc.

Qualche anno fa un test realizzato dalla rivista austriaca Konsument, aveva rintracciato queste sostanze anche in diversi palloncini e in percentuali non certo trascurabili.

Secondo il BfR (l’Istituto Federale Tedesco per la Valutazione del Rischio) i valori misurati dall’indagine non determinano gravi danni per la salute. La rivista, tuttavia, ne ha trovate quantità tali da non essere ammissibili in un giocattolo rivolto ai più piccoli, i quali per utilizzarlo di solito devono portarvi la bocca a stretto contatto.

Anche Altroconsumo ha evidenziato i risultati di altri test per alcuni palloncini venduti online :

 La direttiva 2009/48/CE impone a tutti i giocattoli un limite di sicurezza di massimo 0,05 mg di nitrosammine per kg di materiale e di 1 mg di sostanze nitrosabili per kg di materiale in tutti i giocattoli. Tre prodotti sono risultati entro le soglie accettabili di queste sostanze; due sono a cavallo e ben sette le hanno superate.

Gonfiare un palloncino può essere dannoso per i bambini

Le nitrosammine si trovano un po’ ovunque, negli alimenti, nei cosmetici, nel tabacco e anche negli articoli a uso quotidiano realizzati in lattice. Tra questi vi sono per l’appunto anche i palloncini. La gomma naturale non le ha di suo, ma queste sostanze si formano durante il processo di lavorazione industriale e, nella fattispecie, durante il processo di vulcanizzazione.

Tali sostanze reagiscono con il DNA cellulare danneggiandolo e provocando tumori. Da quanto riferisce la rivista austriaca, i livelli maggiori di nitrosammine (circa quattro volte superiori alla norma) sono stati riscontrati nei palloncini di diverse marche presenti sui negozi online.

Un test analogo condotto in Danimarca nel 2019 ha trovato una connessione tra l’elevato contenuto di nitrosammine e prodotti dall’odore molto forte e sgradevole. Ai genitori italiani, invece, consigliamo di utilizzare una pompa per gonfiarli, evitando così che i bambini possano subire i danni delle nitrosammine.

Inoltre, evitate di lasciare che i bambini mettano in bocca i palloncini sgonfi, anche per il potenziale rischio di soffocamento. Importantissimo è, infine, non lasciare che il bambino giochi a scoppiare il palloncino mordendolo: la tragedia di Vicenza, che ha visto un bambino di 7 anni morire soffocato da un brandello del palloncino che gli era esploso in bocca, ne è la drammatica dimostrazione.

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