Swap party a tema arredamento: liberarsi del superfluo divertendosi

Avreste voglia di dare un tocco di nuovo in salotto, ma il vostro spirito green dice avete già tutto e che sarebbe un peccato buttare cose nuove e funzionanti?
Certo, se ci fosse qualcuno disposto a dargli una seconda vita sarebbe proprio un altro paio di maniche… Organizzate uno swap party a tema arredamento e non sarà difficile trovare una soluzione a questo dilemma: troverete qualcuno interessato ai vostri oggetti e mobili e cambierete aria in casa.

Noi tutte conosciamo lo swap party e la sua potenza per l’abbigliamento nel cambio di stagione, dunque mutiamo il concetto e adattiamolo all’arredo di casa: in questo modo potremo arredare a nuovo i nostri spazi domestici a costo praticamente zero, senza sentirci in colpa con l’ambiente.

Se non sapete come organizzare uno swap party a tema arredo, sappiate che è più semplice di quanto immaginiate.
Si può tranquillamente organizzarlo a casa propria, invitando gli amici stretti o una cerchia più larga, a seconda dell’ampiezza degli spazi e della disponibilità di materiale; se avete molto spazio, potreste approfittare per invitare anche i contatti sui social, re-incontrando così persone che non vedete da secoli.
Soprammobili, tende e mobilia varia potranno essere esposti un po’ in tutti gli ambienti (salotto, camere, corridoi…) in base a un criterio logico: tutte le cose per la cucina da una parte, quelle per la living room dall’altra, per la zona notte in un’altra ancora…

Quanto alle regole, sceglietene poche e semplici. Ad esempio, potete chiedere che tutti i partecipanti portino qualcosa, ognuno secondo le sue disponibilità; tuttavia, mettete in conto che ci sarà chi porterà scatoloni di oggetti e chi solo una vecchia sveglia della nonna, ma la finalità dello swap party non è certo quella di misurare con il bilancino quanto si dona e si scambia, bensì condividere e riutilizzare oggetti altrimenti destinati alla discarica e dare nuova vita ai nostri spazi con un pizzico di fantasia e creatività…

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *