Tania Cagnotto racconta la sua nuova vita da mamma

Tania Cagnotto, campionessa italiana di tuffi, in una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair racconta la sua nuova vita da mamma grazie alla piccola Maya, nata lo scorso gennaio.

L’atleta dedica gran parte del suo tempo alla bimba senza però rinunciare ai momenti per sé stessa.

La maternità ha ispirato Tania a scrivere un libro sulla sua vita

Tutti la conoscono per la sua incredibile carriera sportiva.

Figlia del campione Giorgio Cagnotto, Tania è stata la tuffatrice italiana ad aver conquistato il maggior numero di medaglie in questa disciplina, compreso un oro ai campionati mondiali.

Ma la sua vittoria più grande resta sua figlia Maya, come racconta nel suo libro “Oro, argento e Tania” e come dichiara ai giornalisti del periodico Vanity Fair.

La bimba, venuta alla luce il 23 gennaio di quest’anno, è il meraviglioso frutto dell’amore tra la sportiva e Stefano Parolin ed è molto legata alla mamma da cui fatica a separarsi.

Emozionata Tania afferma di allattarla al seno e di programmare le giornate secondo le esigenze della piccola.

Tania dedica quasi tutto il suo tempo a Maya ma non rinuncia a praticare un po’ di sport

Per il momento l’arrivo della bambina ha messo in stand by la sua carriera da tuffatrice. Tania  però intende tornare ad allenarsi con i suoi colleghi della Guardia di Finanza ad ottobre, quando terminerà il suo periodo di maternità.

Lo sport è parte integrante della sua vita e, pur occupandosi amorevolmente della figlia, conta sull’aiuto dei nonni per fare quotidianamente una passeggiata immersa nella natura e per scambiare consigli e pareri con le sue amiche mamme.

Il suo fisico, a distanza di appena cinque mesi dalla nascita di Maya, è tornato in piena forma. Tania dichiara di non seguire alcuna dieta. Presta solo attenzione a mangiare alimenti sani per non contaminare il latte materno con sostanze che potrebbero creare irritazioni alla bimba.

La campionessa trentatreenne esorta le sue coetanee a perseguire il sogno della maternità perché è un’esperienza unica e impagabile che, con qualche accortezza, si può conciliare bene anche con il lavoro.

C’è qualcuno infatti già pronto a scommettere che la Cagnotto riprenderà la sua carriera in grande stile partecipando alle Olimpiadi di Tokio 2020.

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