In uno scatto l’emozione di madre e figlia in sala parto

Madri e figlie in sala parto. Le prime sono accanto alle loro figlie, ormai donne, per abbracciarle, confortarle, trasmettere quella forza che per prime hanno sperimentato. Assistono le le loro creature nel momento del parto.

Come angeli custodi, condividono con loro l’attesa, il respiro ritmato. Le sostengono durante il travaglio, fino al momento più atteso: la nascita.

In pochi minuti i ruoli cambiano: le madri diventano nonne, le figlie madri di una nuova vita. Un insieme di emozioni molto forti, davvero indescrivibili a parole che rivivono negli scatti dei “fotografi di nascita”, professionisti che con passione e discrezione fissano nel tempo l’unicità del parto.

L’International Association of Professional Birth Photographers è la più grande rete di “fotografi di nascita” al mondo. Fondata nel 2010 da Lyndsay Stradtner, fotografa e madre di quattro bambini, l’IAPBP conta più di 1400 membri in 37 paesi. L’obiettivo dell’associazione è mettere in contatto i genitori in attesa di un figlio, che desiderano un servizio fotografico del parto, con il professionista geograficamente più vicino.

Della rete di IAPBP fa parte anche l’italiana Eleonora Solla. Specializzata in Birth Photography, lavora dal 2009 e ha all’attivo un portfolio di oltre 500 nascite fotografate in sala parto.

Mamma di due bambini, Eleonora Solla deve la passione per il reportage di nascita anche ai suoi genitori, entrambi ginecologi: “Da loro ho ereditato tante preziose informazioni per svolgere al meglio questo lavoro, come il profondo rispetto per medici e pazienti – scrive la fotografa sul suo sito -. Mentre assisto a una nascita non c’è nessun altro posto dove vorrei essere e nessun’altra cosa che vorrei fare! Poter rivivere il momento in cui ci siamo sentiti accolti per la prima volta è un dono prezioso che ogni bambino meriterebbe di ricevere, per costruire la sua sicurezza su un primo, solido, eterno mattoncino di amore“.

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