Vaccinazioni consigliate: quali sono e come sceglierle

In Italia sono obbligatorie per tutti i nuovi nati le vaccinazioni contro difterite, tetano, poliomielite, epatite B. Questi vaccini sono imposti dal Ministero della Salute e seguono un calendario preciso, aggiornato in base alle nuove preparazioni disponibili e alla situazione epidemiologica delle patologie. Quali invece le vaccinazioni consigliate?

Vaccini? Niente paura!

Sono molte le mamme che, pur chinando la testa di fronte alle vaccinazioni obbligatorie, si mostrano dubbiose riguardo quelle consigliate.

Prima di indagare oltre è opportuno ricordare che le vaccinazioni costituiscono uno dei più importanti, sicuri ed efficaci strumenti di prevenzione e di lotta alle malattie infettive.

Vaccinando si protegge non solo la singola persona ma anche tutta la popolazione (compresi coloro che, per colpa di importanti malattie non possono vaccinarsi) da alcune patologie infettive che possono essere causa di gravi complicanze o per le quali non esiste una terapia efficace. Infatti, più alto è il numero di persone vaccinate, meno le malattie possono diffondersi.

Vaccinazioni consigliate: quali sono?

Oltre alle quattro vaccinazioni obbligatorie riportate in precedenza, il Ministero della salute raccomanda le vaccinazioni per prevenire: pertosse, meningite (attraverso i vaccini contro l’haemophilus influenzae tipo B, lo pneumococco e il meningococco C), morbillo, parotite, rosolia, varicella e infezione da papillomavirus.

Quali scegliere?

Considerando, come già detto, che i vaccini hanno scopo preventivo sia singolare sia nei confronti di chi è più sfortunato e per vari motivi non può essere vaccinato – le mamme possono scegliere se far effettuare queste vaccinazioni.

Ormai il vaccino per la pertosse e il trivalente (morbillo, parotite e rosolia) sembrano essere piuttosto assodati; restano dubbi per quanto riguarda il vaccino contro la meningite, per via dell’alto costo, la varicella, ritenuta poco pericolosa, e il papilloma virus, a causa di una scarsa informazione.

È importante parlare con il pediatra e confrontarsi con esperti (e non sui social network!) prima di decidere, tenendo sempre presente che le possibili controindicazioni di una malattia possono essere ben più gravi di quelle causate da una vaccinazione.

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