Vietato andare in bagno dopo la ricreazione: le rigide regole degli alunni di Prato

Nella scuola primaria Salvo D’Acquisto di Prato sono in vigore regole ferree: gli alunni di quarta e quinta elementare possono andare in bagno soltanto una volta al giorno, ossia durante la ricreazione.

Sono ammesse deroghe soltanto in caso di estrema urgenza, altrimenti si rimane in classe fino al termine delle lezioni previsto per le 16.30.

Gli alunni di 9 e 10 anni non possono andare in bagno durante le lezioni

Un provvedimento rigido quello messo in atto nella scuola primaria Salvo D’Acquisto a Prato: l’utilizzo del bagno è consentito soltanto intorno alle 10.30, durante la ricreazione. Alle ore 12 è invece possibile recarsi in bagno accompganti dagli insegnanti per lavarsi le mani, ma è possibile espletare i propri bisogni solo in caso di urgenza.

Per le restanti sei ore che separano gli alunni dalla fine delle lezioni, che hanno termine alle 16.30, non si può andare a fare pipì, salvo situazioni di particolare urgenza.

La regola è stata stabilita dal dirigente scolastico Daniele Santagati e deve essere rispettata solamente dagli alunni più grandi, ossia quelli che frequentano la quarta e la quinta elementare, di età compresa tra i nove e i dieci anni

Il divieto di andare in bagno divide i genitori tra pareri contrari e favorevoli

Vietare ai bambini di andare in bagno per sei ore consecutive può sembrare eccessivo, così un gruppo di genitori ha avviato una protesta, fomentato anche dall’episodio di un bambino rientrato a casa con forti dolori all’addome.

Tuttavia il dirigente scolastico tiene a precisare che tale regola possiede un valore educativo, ossia far capire ai bambini che ci sono contesti in cui non si può fare sempre ciò che si vuole.

Spesso infatti, spiega Santagati, l’andare in bagno è preso dagli alunni come scusa per interrompere la lezione e andare in giro per i corridoi della scuola. L’autocontrollo e il rispetto dell’attività didattica si rivelano principi fondamentali ed è per questo che alcune famiglie sono favorevoli all’applicazione di questa regola.

In ogni caso, sottolinea il dirigente scolastico, gli insegnanti sono tenuti a valutare scrupolosamente le esigenze di ogni singolo alunno e, di fronte a bisogni impellenti, consentono ovviamente di andare in bagno anche al di fuori dell’orario stabilito.

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