Vita da neo mamme: come organizzarsi?

La giornata di una neo-mamma e ciò di quanto più mai impegnativo si presenti oggi nella vita di una donna moderna, soprattutto se sola e con un neonato o un bimbo durante le fasi di svezzamento da accudire. Una buona scelta del planning giornaliero, consentirà anche a te neomamma di poterti ritagliare angoli personali per non rinunciare al tuo essere donna almeno un po’. Accetta alcuni semplici consigli per gestire al meglio la tua nuova vita da mamma.

Una mamma multitasking ma senza esagerare

Le neo-mamme e la loro giornata: su queste ore di attività frenetica si potrebbe scrivere un romanzo, un omaggio ad un momento davvero impegnativo, soprattutto in presenza di un neonato o di un bambino durante le delicate fasi dell’allattamento. Pannolini da cambiare, poppate, colichine che richiedono pazienti massaggi, pappe da preparare, i piccoli successi e le grandi sconfitte, le visite pediatriche, a cui si aggiungono la routine casalinga come le pulizie, la preparazione dei pasti, la biancheria da lavare e tante altre piccole cose.

Vorresti fare tutto ma non è possibile, soprattutto perché comunque meriti anche tu piccoli momenti di relax, anche in solitudine, per poter respirare un po’. La parola d’ordine è solamente una: planning!

L’organizzazione delle priorità come modello per neo mamme

In questa bagarre di super-impegni, solamente una scelta quotidiana e minuziosa delle priorità giorno per giorno ti consentiranno a priori di focalizzare gli impegni della giornata. Per evitare di dimenticarli, non avere timore di scriverli la sera prima, focalizzandoti sulle reali necessità, perché no, anche nei tempi di realizzazione degli impegni. In questo modo affronterai la giornata successiva pienamente consapevole di compiti e tempi, tenendo sempre presente eventuali imprevisti ai quali dovrai adeguarvi. Organizzati grazie ad buon planning, spuntando ogni singola voce prevista man mano che la realizzi. Ciò sarà necessario al fine di concederti durante la giornata momenti di solitudine nei quali poter leggere, curare il tuo aspetto, telefonare ad un’amica, oppure cucinare una cena romantica per il tuo partner.

La delega dei compiti e l’aiuto dalla tecnologia

Altre due voci e suggerimenti indispensabili per aiutarti, potrebbero essere la delega di alcuni compiti durante i quali ritrovare quei famosi momenti di tranquillità di cui hai assolutamente bisogno. Nel caso tu abbia genitori, suocere, fratelli o amici disposti ad aiutarti, delega loro senza timore bollette da pagare, la preparazione dei pasti, momenti durante i quali chiedi esplicitamente il loro aiuto, cercando la comprensione di chi ti sta accanto.

Focalizzati anche sulle opportunità delle nuove tecnologie, come il web e le possibilità di fare la spesa online e la consegna a domicilio. Ciò vale sia per gli alimentari che per tanti altri articoli necessari nella vita quotidiana: in questo caso Internet è una vera e propria ancora di salvezza per le neo mamme! Non dimenticare poi le tante app che possono aiutarti durante la giornata, rendendo più organizzato il tuo tempo.

Chiedi aiuto al tuo partner

La vita di coppia oggi richiede una certa armonia ed una forte assunzione di responsabilità domestiche condivise. In queste fasi concitate in cui sperimentate i primi mesi di genitorialità, non avere alcun timore di richiedere al tuo compagno o marito l’aiuto di cui necessiti, responsabilizzandolo. La visita dal pediatra, la spesa al supermercato, le stesse faccende domestiche potranno essere ripartite equamente concedendoti così il tempo nel quale esistere e di ciò ne usufruirà anche il tuo ‘lui’ che sarà anche più felice di vederti rilassata e ben disposta anche alle effusioni ed alla vita di coppia.

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8 commenti

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  1. tanto poi leggi leggi ma è solo il caso a decidere come va con le cose.lavoro coliche aiuti crisi di nervi e di sonno depressione piu o meno…e tanto altro.l importante è sapere di potercela fare

  2. Chiedere « aiuto » al partner significa considerare che fondamentalmente tutte le faccende domestiche spettino solo alla donna e al marito si può solo cortesemente chiedere di dare una mano. I figli però si fanno in due e se entrambi i genitori lavorano, entrambi devono contribuire al ménage familiare, non è che geneticamente le donne siano modificate per fare le lavatrici o cucinare o lavare i piatti meglio degli uomini, alto che

  3. In effetti l’organizzazione è importante, ma devo dire che anche il modo di essere lo è. Anche se ho mille stress come immagino anche la maggior parte delle mamme (lavoro come libera professionista già dopo un mese dal parto!), mi pongo alla vita con positività e fiducia, affrontando i problemi poco a poco. Funziona!
    Poi basta un sorriso dei nostri bambini e tutti gli sforzi sono ripagati 😍

    • Fantastica Giulia! Grazie per aver condiviso la tua esperienza e per affrontare il tutto con il sorriso! Un grande in bocca al lupo per la tua famiglia e il tuo lavoro! <3