Vitiligine: il nonno che crea bambole per aiutare l’autostima dei bambini

Sono centinaia di migliaia le persone nel mondo colpite da vitiligine, una malattia che mette a dura prova l’autostima di chi ne è colpito, ma ad un nonno brasiliano è venuta un’idea davvero geniale.

Vitiligine: un nonno crea bambole speciali

Joao Stanganelli è un simpatico nonno brasiliano al quale va il merito di aver creato delle bambole molto speciali, in grado di far sollevare il morale a quei bambini che a causa di diverse malattie, tra cui la vitiligine, rischiano di perdere la propria autostima.

Joao, così come tantissime altre persone, soffre di vitiligine da quando ne aveva 38. per chi non la conoscesse, si tratta di una malattia che colpisce la pelle, che ne comporta la perdita del colore in alcune sue parti.

Pur non essendo una patologia contagiosa, chi ne soffre si sente a disagio a mostrarsi in pubblico, anche a causa della reazione spropositata e ingiustificata di molti persone. Per questo motivo, una volta in pensione, a Joao viene un’idea strepitosa, ovvero creare una bambola in grado di risollevare il morale ai bambini colpiti da questa malattia.

Joao crea “Vitilinda”, la bambola con la vitiligine

Creare una bambola non è però una cosa semplice, e così chiese aiuto alla moglie Marilena, che con pazienza riuscì ad insegnargli a lavorare all’uncinetto.

All’inizio le cose non procedono bene, e in primo momento sembra addirittura pronto ad abbandonare il suo progetto, ma dopo giorni di tentativi, finalmente nasce la prima bambola con la vitiligine, alla quale diede il nome di Vitilinda.

Dopo questa, il simpatico nonno brasiliano confezionerà tantissime altre bambole, tra cui una bambola sulla sedia a rotelle, una bambola non vedente e una affetta da alopecia, tutte molto apprezzate dai bambini e tutte in grado di lanciare lo stesso messaggio di speranza, ovvero quello dell’inclusione.

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