L’amore per l’ambiente anche a tavola: ce lo insegna Lisa Casali – Parte prima

Trasportare l’amore per l’ambiente in cucina, coniugare il buon gusto al risparmio, inventare e innovare ai fornelli: questa è la filosofia di vita di Lisa Casali.

Adottare uno stile di vita “green” sembra andare molto di moda negli ultimi anni, ma non giudicatelo un percorso facile; lo sa benissimo Lisa, che ha preso a cuore la causa dedicando tanto studio, impegno e lavoro per raggiungere questo obbiettivo.

Impossibile quindi perdersi i suoi preziosi consigli se si vuole approfondire l’argomento, soprattutto in cucina.

Lisa, come ti descriveresti ai nostri lettori?

Sono prima di tutto un’esperta ambientale che mette a frutto le proprie conoscenze scientifiche in ambito gastronomico e sperimentando in cucina. Sono l’autrice del blog Ecocucina e ho scritto 4 volumi per Gribaudo Editore, il cui motivo conduttore è la cucina sostenibile, la riduzione degli sprechi, la riduzione dell’impatto ambientale. Sono la conduttrice del programma tv Orto e mezzo, in onda tutti i giorni alle 10.30 su Laeffe (canale 50 digitale terrestre).

Come ti sei avvicinata al mondo della cucina? Ma soprattutto, da cosa è nato il tuo particolare interesse per l’ecocucina?

La cucina è sempre stata una grande passione fino da piccola, quando adoravo fare esperimenti ai fornelli, meglio se in assenza di mia mamma per avere maggiore libertà d’azione. Questo fino a quando non ho quasi dato fuoco alla cucina per provare una tecnica di affumicatura a 8 anni. Da grande la passione è continuata e ho sempre dedicato tanto tempo a corsi e collaborazioni per imparare e migliorare.

Sei arrivata a pubblicare il tuo quarto libro, “Autoproduzione in cucina”. Un percorso decisamente in salita per una blogger. Che cosa si prova a vedere la propria creazione sugli scaffali di una libreria?

È stata una grandissima soddisfazione per ogni mio libro, al di sopra delle mie aspettative e rimango ancora di più sorpresa dei tanti Paesi in cui stanno uscendo le traduzioni dei miei libri: Germania, Francia, Spagna, Estonia, Brasile, USA. Ecocucina, il mio blog, è nato proprio perché non riuscivo a trovare un editore per il mio primo libro “La cucina a impatto (quasi) zero”, ed effettivamente il blog è stato un grande trampolino, molto di più di quanto credessi.

Raccontaci un po’ com’è nato il tuo ultimo libro sull’autoproduzione.

L’ultimo libro, Autoproduzione in cucina, è un volume completo con le preparazioni di base per l’autosufficienza in cucina. Dentro trovate 15 mondi che vi permetteranno di realizzare con le vostre mani tutti quei prodotti che solitamente acquistate al supermercato come dado, aceto, zuppe istantanee, formaggi, bibite, caramelle, prodotti da forno e per la colazione, pasta secca, prodotti in barattolo e surgelati pronti all’uso e altri. Tra questi ci sono anche dei super prodotti difficili da reperire, ma super salutari e particolarmente economici se autoprodotti: come kefir di latte, gazzosa naturale, kombucha, tempeh.

Insegni come creare delle gustose ricette con un’attenzione particolare al risparmio. Spendere meno e mangiare sano è il sogno di tutti, è davvero così facile?

Ci sono prodotti semplicissimi da fare, come il kefir di latte, e che si possono fare anche tutti i giorni. Altri prodotti richiedono più tempo, come le conserve e i legumi in scatola, ma si possono preparare una volta all’anno. Spesso ci costruiamo l’alibi che non abbiamo abbastanza tempo per poter mangiare meglio e in modo più sano, ma in Autoproduzione in cucina troverete davvero tanti prodotti veloci, economici e alla portata di tutti.

 

Appuntamento a domani con la seconda parte dell’intervista…

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