Arriva la ricetta elettronica: tutto quello che c’è da sapere

La vecchia “ricetta rossa” è stata mandata definitivamente in pensione: essa sarà sostituita infatti dalla ricetta elettronica, secondo quanto previsto dal cosiddetto progetto di dematerializzazione della ricetta medica. Ai pazienti saranno consegnati due distinti codici: il numero che contraddistingue la ricetta digitale e il proprio codice fiscale. Ma vediamo nel dettaglio  tutto quello che c’è da sapere.

Per il paziente l’introduzione della ricetta elettronica non rappresenta un grande cambiamento. Egli, infatti, per farsi prescrivere i farmaci, dovrà comunque recarsi dal proprio medico di base; quest’ultimo provvederà poi a inoltrare online la prescrizione al Sogei (Sac), inserendo il codice fiscale del proprio assistito.

A questo punto il paziente potrà andare in farmacia e ritirare i farmaci per le proprie terapie, semplicemente esibendo la tessera sanitaria. Nel caso in cui il farmaco non sia immediatamente disponibile, il suo ritiro deve comunque avvenire entro e non oltre il termine di scadenza della ricetta medica.

Al momento il progetto di dematerializzazione non è stato completato e, pertanto, al paziente viene ancora consegnato un foglio che funge da promemoria e che deve essere mostrato al farmacista al momento dell’acquisto.

I vantaggi della ricetta digitale

La nuova metodologia consente:

  1. di tracciare tutti i passaggi del farmaco;
  2. di ridurre in maniera significativa i costi;
  3. di evitare gli errori derivanti dalla ricetta cartacea scritta a mano.

Le critiche mosse nei confronti delle ricette dematerializzate

Non mancano come sempre i detrattori, secondo cui in primo luogo la ricetta digitale non garantirebbe al paziente un adeguato livello di privacy, in quanto i suoi dati potrebbero finire anche sotto il controllo di enti non sanitari, come, ad esempio, l’Agenzia delle entrate.

In secondo luogo l’associazione “Farmacie riunite” denuncia il fatto che il progetto di dematerializzazione della ricetta rossa comporterebbe un significativo aumento del carico di lavoro per la propria categoria. 

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