A che età si formano i primi ricordi nei bambini?

Un messaggio arrivato da una mamma ci ha fornito lo spunto per parlare di un tema interessante e sul quale poche cose si sanno: quando si formano i primi ricordi nei bambini?

Cari genitori, quante volte vi è capitato di chiedervi se il vostro piccolo avrebbe conservato con sé il ricordo di esperienze e accadimenti vissuti nei primissimi anni di vita? Capire quando comincia a formarsi la memoria è importante anche per cercare di rispondere a un’altra domanda, forse ancora più cruciale: i ricordi legati ai primi anni di vita hanno delle influenze sulla crescita del bambino?

Ricordi e immagini alla tv: cosa percepiscono i neonati?

La mamma che ci ha scritto, in particolare, riferiva che la sua piccola di 18 mesi, mentre è intenta a giocare, ogni tanto si sofferma su ciò che sta trasmettendo la tv accesa in casa, finendo così a contatto con telegiornali o programmi di cronaca in cui – lo sappiamo – i temi ricorrenti sono omicidi e violenza, con immagini spesso anche forti. Bene, il punto è: i bambini ricordano quel che vedono alla tv? Queste immagini lasciano delle conseguenze su di loro?

Secondo gli esperti, la capacità di memorizzazione va di pari passo con il processo di acquisizione del linguaggio, che comincia a comparire intorno a un anno di età. Infatti, per parlare e comprendere quanto si ascolta è necessario fissare nella memoria a breve termine la corrispondenza fra un certo suono e un significato.

Se la memoria inizia a strutturarsi intorno a un anno, secondo altri studi i primissimi ricordi si formano intorno ai due anni, quando si strutturano memoria a breve e a lungo termine.

Sì, ma che cosa si ricorda da piccoli?

Ovviamente non tutto in maniera indiscriminata. Affinché di un’esperienza resti traccia nella memoria, infatti, è necessario che si attivi una “molla emotiva”: in altri termini, il bambino ricorda qualcosa se la associa a una sensazione particolarmente bella o – al contrario – brutta. Per intenderci, i ricordi per così dire “neutri”, come è nel caso di immagini che ci scorrono davanti senza che il nostro cervello le associ a qualche sensazione particolare, difficilmente verranno conservati nella memoria.

Tornando alla domanda iniziale, sembrerebbe che i bambini piccolissimi non conservino ricordi di quanto vedono alla tv, a meno che non li leghino a particolari stati emotivi. Ciò detto, resta il fatto che esporre i bambini a immagini e discorsi dal contenuto violento è sempre da evitare, perché anche se forse non restano ricordi consci, quel che invece trattiene l’inconscio è molto più difficile da sondare.

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