Guida completa per preparare la valigia per il parto

Valigia per il parto: quando prepararla? Le mamme più organizzate e ansiose iniziano alla fine del settimo mese, le altre si concedono la corsa all’acquisto last minute nelle ultime settimane di gravidanza.

Non c’è una scadenza né una data limite ma una cosa è certa: preparare la valigia per il parto è importante per vivere il momento della degenza in ospedale con più tranquillità.

Una volta abbracciato il proprio bambino, tra possibili dolori ed emozioni intense, non si ha il tempo per pensare a che cosa serve in quei giorni. Ecco perché una borsa pronta con tutto il necessario aiuta a organizzarsi meglio.

Vediamo insieme come preparare la borsa per la degenza post parto.

Cosa mettere in valigia per il parto

Prima di decidere che cosa portare in ospedale è bene fare due cose:

  • visitare il reparto per capire meglio che cosa portare
  • organizzare una lista di tutto quello che serve

Durante il sopralluogo è consigliato fare una chiacchierata con il personale ostetrico.

Ogni struttura ha esigenze diverse: alcuni forniscono i pannolini e l’indispensabile per l’igiene del neonato altri si occupano dei primi cambi del bebè, altri ancora richiedono tutto il necessaire da casa.

Solitamente i reparti di ginecologia e ostetricia forniscono comunque una lista aggiornata di quello che serve.

Che cosa occorre per la mamma

Qui di seguito potrete trovare una lista di tutto il necessario che non potrà mancare nella vostro valigia per l’ospedale:

  • Cartella clinica della gravidanza
  • Tessera sanitaria e carta d’identità
  • Camicie da notte aperte sul davanti (una per il travaglio e tre/quattro per la degenza)
  • Un pigiama per sentirsi più comode quando arrivano gli ospiti
  • Una vestaglia (è possibile avere brividi di freddo subito dopo aver partorito oppure si può indossare quando si sta in reparto)
  • Pantofole leggere
  • Assorbenti post parto
  • Reggiseno da allattamento
  • Slip a rete usa e getta
  • Coppette assorbi latte
  • Asciugamani e prodotti per l’igiene personale
  • Ciabatte in plastica per la doccia
  • Un cambio per tornare a casa

Non dimenticare inoltre: la crema per le ragadi, lo shampoo secco, una pomata per le emorroidi post parto, un sacchetto per la biancheria sporca e qualche trucco per sentirsi più belle.

È bene avere con sé anche il caricabatterie del cellulare, una penna, un giornale o un libro, bottigliette d’acqua, alimenti da sgranocchiare per gli attacchi di fame improvvisi e fazzoletti di carta.

Cosa occorre per il neonato

A parto avvenuto, inoltre, per le prime cure del nostro piccolo non potranno mancare:

  • Singole buste del cambio con nome e cognome e con all’interno: camicia della fortuna, body intimo a manica corta o lunga in base alla stagione, tutina o spezzato, calzine
  • Asciugamani e tre accappatoi
  • Bavaglini a volontà
  • Copertine in cotone e una in lana
  • Completo per il rientro a casa

Per il primo cambio del bambino scegliere una tutina in ciniglia anche se siamo in estate e una cuffietta per la testa.

Se richiesto in ospedale bisogna aggiungere:

Valigia per il parto cesareo: come organizzarla al meglio

In caso di parto cesareo la degenza in ospedale può essere più lunga. Per questo è consigliato portare più cambi sia per la mamma sia per il neonato.

Inserire in valigia anche delle canottiere intime per essere più comode e degli assorbenti normali.

Valigia per il parto in estate

Per la mamma che partorirà in estate è necessario preparare una valigia per il parto più accessoriata con maggiori vestiti. Se nell’ospedale scelto il neonato sta con la mamma nella stanza i condizionatori saranno spenti quindi ci sarà molto più caldo. Portare salviette e alimenti freschi, avere acqua a volontà e cambi per le possibili sudate farà vivere la degenza al meglio.

Cosa porto in ospedale? 

Avete ancora il dubbio di aver dimenticato qualcosa?

Ecco allora qualche utilissimo video per mettere ordine e prepararsi con tutta la dovuta serenità a un momento così importante della nostra vita:

Il video della settimana

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