Insegnare ai bambini l’arte della programmazione

In un’epoca come la nostra, pervasa ovunque dalla tecnologia, per molti bambini è un sacrificio giocare senza tablet, smartphone o pc.

Eppure, divertirsi anche senza uno schermo davanti è più che possibile: oltre ai tradizionali giochi all’aperto, infatti, ci sono molti altri giochi che ci permettono di stimolare la loro fantasia e il loro interesse, facendoli ragionare e sviluppare le loro abilità cognitive.

È tutta questione… di programmazione

Una delle attività che sicuramente possiamo proporre loro è la programmazione: questo nome che in molti associano al computer e alla tecnologia, in realtà è un modo di ragionare che prescinde da tastiera e mouse.

Infatti, la programmazione è un’attività che nasce prima della tecnologia e arriva oltre: per programmare bisogna innanzitutto scomporre un procedimento complesso in diverse fasi, più semplici, che concatenate permettano di raggiungere l’obiettivo finale.

Prendiamo, per esempio, la costruzione di un aeroplanino di carta: per arrivare al prodotto finale, occorre scomporre una serie di istruzioni in semplici passaggi (piega il foglio prima in un modo, poi in un altro…).

Giochi per stimolare la programmazione

Uno dei giochi legati alla programmazione che possiamo proporre ai nostri bambini è appunto quello delle istruzioni: dividendo i partecipanti in due gruppi, il primo pensa all’obiettivo che si vuole raggiungere (ipotizziamo la realizzazione dell’aeroplanino di carta) e decompone tutte le fasi necessarie, scrivendo le istruzioni su un foglio.

Il foglio, con le sole istruzioni e non anche il risultato, viene consegnato al secondo gruppo che dovrà eseguire quanto richiesto… se tutto sarà corretto, dalle istruzioni si potrà arrivare all’aeroplanino.

Accanto a questo gioco che richiede solo carta e penna, ci sono anche giochi da tavolo più complessi, pensati per bambini più grandicelli. A titolo di esempio, possiamo ricordare Robot Turtles e Code Monkey Island.

Insomma, imparare e divertirsi (anche senza pc) è possibile: a noi genitori il compito di proporre giochi e attività stimolanti in questo senso.

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