Lettera a mia figlia che inizia la scuola elementare

In un periodo di papà e mamme che scrivono alle maestre sancendo quasi una contrapposizione tra scuola e famiglia, se non addirittura tra lezioni di scuola e lezioni di vita, credo che sarebbe più giusto e opportuno che noi genitori, se proprio vogliamo, scrivessimo ai nostri figli.

Se scrivessi a mia figlia le direi che…

Cara figlia mia,

Hai iniziato un percorso molto importante che sancisce la tua progressiva autonomia. Imparare a leggere e a scrivere è uno dei primi elementi che ti consentirà di poterti creare le tue idee ed opinioni. Studiando la storia imparerai che leggere e scrivere sono proprio le due cose che le “persone cattive” impediscono agli altri.

Non tutto, e non subito, ti sarà facile. Dovrai impegnarti. Conoscerai la bellezza di imparare qualcosa che all’inizio non sapevi fare e che, soprattutto, ti sembrava difficile.

Potrai sempre contare su di noi, ma, ti dico subito, non faremo i compiti al posto tuo. Potresti pensare di non avere più il nostro aiuto ma, al contrario, il nostro supporto è nel non sostituirci a te affinché tu possa prendere coscienza di riuscire a fare le cose da sola. Dovrai organizzare la tua giornata tra i compiti, i giochi, lo sport e le uscite. E l’ordine non è casuale.

Nei tuoi anni di scuola conoscerai tanti insegnanti. Alcuni più simpatici, altri meno. Altri più severi o più scontrosi. Altri ancora gentili e pazienti. Troverai gli stessi pregi e difetti delle persone che incontrerai durante la tua vita e che dovrai saper affrontare. Spero che avrai la fortuna di trovarne alcuni che riusciranno a farti accendere una luce negli occhi quando ti parleranno durante le loro lezioni. Altri saranno, probabilmente, meno interessanti da ascoltare ma resteranno comunque i tuoi insegnanti ai quali dovrai garantire il tuo impegno. Con il passare del tempo scoprirai quali sono le tue attitudini ed i tuoi interessi.

A scuola non sarai sola. Inizieranno nuove amicizie, soprattutto nella tua classe ma anche al di fuori. Con alcuni dei tuoi compagni condividerai esperienze ed emozioni. Vivrai tante ore della tua giornata al di fuori della tua famiglia. È l’inizio della tua futura indipendenza.

La sera sarà bello raccontarsi le nostre giornate. Non saremo mai troppo stanchi, o troppo di fretta, per ascoltare quello che vorrai dirci, per darti un consiglio, per confrontarci insieme sulle tue perplessità o sui tuoi dubbi.

Come ti ho detto l’altra sera prima di andare a letto “Pensa che bello, tra poco sarai tu a leggermi il libro della buonanotte.”

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