Riabilitare il pavimento pelvico dopo il parto

Quando si partorisce si pensa subito a come ritornare in forma, a come ritrovare i vecchi addominali, ma non si pensa mai, o quasi mai, a rimettere in forma il pavimento pelvico. Eppure questa dovrebbe essere tra le priorità perché non si tratta di questioni estetiche, ma funzionali e che possono avere anche gravi conseguenze  in un futuro prossimo. Vediamo di cosa si tratta.

Cos’è il pavimento pelvico e perché devo rieducarlo

Il pavimento pelvico è quel pavimento muscolare situato al fondo del bacino e che ha come funzione principale quella di sostenere gli organi della zona pelvica, quindi vescica, utero, retto e uretra. La loro è un’azione fondamentale e quando smettono di funzionare come dovrebbero le problematiche a cui si va incontro possono essere molto fastidiose, come le perdite urinarie fino al prolasso dell’utero. Ecco perché è davvero importante non sottovalutare questo aspetto e rieducare il pavimento pelvico in tutte quelle circostanze che lo richiedendo tra cui una è sicuramente la gravidanza.

A cosa serve la riabilitazione del pavimento pelvico

Riabilitare il pavimento pelvico in buona sostanza significa allenare l’apparato muscolare di cui si è appena parlato, ma soprattutto significa acquisire una nuova e più dettagliata consapevolezza del proprio corpo e della propria sessualità quindi, in sunto, si migliora la qualità della vita. Ben 7 donne su 10 riescono a riabilitare correttamente il pavimento pelvico e a risolvere buona parte delle problematiche legate al rilassamento muscolare.

Come si riabilita il pavimento pelvico

Ci si può tranquillamente rivolgere a un’ostetrica o a un ginecologo. Il trattamento di riabilitazione, sostanzialmente, consta di ginnastica e di esercizi da fare anche con l’aiuto di alcuni strumenti. Tra gli esercizi più utilizzati ci sono quelli di Kegel che contribuiscono a rafforzare il pavimento pelvico. La loro esecuzione è molto semplice e consiste nel contrarre e decontrarre ano e vagina. Sebbene l’esercizio sia molto semplice è bene comunque parlarne con un’ostetrica. Esistono poi degli strumenti, come piccole sfere, che si introducono all’interno della vagina e che servono ad aumentare la tonicità muscolare. Anche in questo caso è bene evitare il fai da te e parlarne prima con un esperto, soprattutto se il parto è recente.

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Un commento

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  1. Mi chiedo se una maggiore sensibilizzazione, soprattutto da parte degli specialisti come ginecologi o fisioterapisti, sull’importanza del pavimento pelvico e sull’esistenza di soluzioni per riabilitarlo in modo naturale possa aiutare a sensibilizzare le donne su questo argomento.
    Oggi è ancora un argomento tabù. Ci sono donne che non sanno minimamente della sua esistenza, o c’è chi pensa che sia una situazione per cui non ci sia rimedio e quindi ricorrono a pannolini o assorbenti per “tamponare” la situazione.

    Purtroppo l’arretratezza culturale influisce ancora tanto su certi argomenti in Italia. Soprattutto sugli argomenti legati alla sessualità e alla sfera intima femminile.