Come rimproverare un figlio tenendo lontani i sensi di colpa

Ogni volta che vi capita di rimproverare vostro figlio venite assaliti dai sensi colpa? Temete che alla lunga possa convincersi di non essere amato ? Niente paura, sarà sufficiente “cronometrare” la ramanzina per non incorrere in effetti collaterali indesiderati. A suggerirlo è Gerard E. Nelson, un rinomato psichiatra infantile statunitense.

Secondo la tesi sostenuta da Gerard E. Nelson, redarguire i figli è essenziale per educarli e disciplinarli nel migliore dei modi. Ne consegue che, eliminare gli ammonimenti verbali al solo scopo di non mortificare i figli, è assolutamente sconsigliabile.

La “sgridata di un minuto”

Tuttavia, secondo questo psichiatra infantile, è possibile ricorrere a una “sfuriata scientifica”, ovvero a una sgridata da un minuto (the one minute scolding) che consente al genitore di rimproverare il bambino continuando a farlo sentire amato.

Si tratta di un metodo specifico di rimprovero, che può essere suddiviso in 3 distinte fasi:

  1. In primo luogo è importante NON rimproverare il piccolo di fronte a terzi, ma portarlo in un luogo intimo dove e possibile affrontarlo a tu per tu. Dopo essersi posizionati alla sua altezza, è necessario guardarlo negli occhi ed esprimere, argomentandolo, il proprio disappunto con tono deciso e fermo;
  2. Se il bambino si ribella alle vostre parole ed appare turbato dal rimprovero, è necessario esprimere il medesimo pensiero in tono più rassicurante. È necessario, in questa fase, che il bambino comprenda a fondo la regola infranta;
  3. Infine è opportuno abbracciare il proprio figlio per trasmettergli sicurezza e “contenere” un eventuale tentativo di difesa.

Ricordiamo, inoltre, che per risultare più efficace, la sgridata va effettuata al momento e non deve durare più di un minuto, in quanto i bambini (soprattutto se di età inferiore ai tre anni) presentano una capacità di attenzione molto ridotta.

D’altra parte è altrettanto necessario che il rimprovero si riferisca a un singolo e specifico episodio: estenderlo ad altre situazioni significherebbe esclusivamente confondere le idee del piccolo. 

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