Una risonanza magnetica per scoprire l’autismo

Grazie a recenti studi medici tramite una semplice risonanza magnetica sarà possibile scoprire l’autismo nei primi 6 mesi di vita del bambino.

I primi sintomi dell’autismo solitamente sono visibili nei primi 2 anni di vita del piccolo, ma grazie ad una ricerca condotta all’Università della Carolina del Nord, pubblicata sulla rivista Science Translational Medicine, sarà possibile individuarli prima.

Scoprire l’autismo con una risonanza: l’esperimento su 59 bambini

La ricerca è stata condotta su 59 bambini ad alto rischio, poiché i fratelli maggiori erano affetti da autismo. I dati raccolti sono stati corretti in quanto 11 bambini, in cui erano state riscontrate diversità a livello di connessioni cerebrali in 230 aree neurali tramite la risonanza, hanno poi sviluppato questo disturbo.

Pronti nuovi test

Il dottor Joseph Piven, l’autore di questa ricerca, ha dichiarato che saranno messi a punto altri test per individuare in anticipo la presenza di sintomi dell’autismo nei bambini. Sarà quindi possibile diagnosticare da subito l’eventuale presenza di questo disturbo, in modo da poter intervenire in maniera opportuna e dare alle famiglie gli strumenti giusti per affrontare la situazione nel miglior modo possibile.

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4 commenti

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  1. Si tratta di un esame molto utile. Fortunatamente la medicina legata alla tecnologia oggi consente di individuare preventivamente patologie importanti.

  2. La risonanza magnetica non è un esame semplice!!!! Bisogna fare in anestesia perché il bambino deve stare fermo e in più è abbastanza invasiva se viene fatta con contrasto! Quindi va fatta nel caso in cui ci sia un fondato sospetto e soprattutto secondo quello che è il parere medico!