Il tempo dei bambini: lasciamoli liberi di annoiarsi!

Il tempo dei bambini non è come quello degli adulti: non deve essere produttivo né impegnato costantemente. Quello che noi consideriamo perdita di tempo, per loro è semplicemente crescita. La vita non può essere una corsa: e lo affermano anche al Festival dell’Educazione che si è tenuto a Rovereto qualche tempo fa.

Secondo Costanza Giannelli, Direttore dell’Unità ospedaliera di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale S. Chiara di Trento, ai bambini di oggi viene chiesto troppo tutto insieme. C’è la scuola, in cui bisogna eccellere, c’è lo sport che va praticato perché fa bene, ci sono le lingue straniere che prima s’imparano e meglio è.

Insomma, ci sono tantissime cose che noi adulti proponiamo e volte imponiamo ai più piccoli, con la speranza di offrire loro un futuro più semplice. Eppure, nonostante le buonissime intenzioni, forse stiamo sbagliando qualcosa: e per questo è importante ricordare i diritti dei bambini.

  • I bambini hanno diritto al riposo. Dobbiamo quindi evitare di mettere un’attività dietro l’altra, finita la scuola, con impegni che proseguono anche durante il fine settimana. Lo sport è importante, la musica lo è altrettanto: ma ricordiamoci che i nostri piccoli hanno diritto a riposarsi, e non è giusto farli crollare stremati rendendo la giornata una continua maratona.
  • I bambini hanno diritto al gioco. Lasciarli giocare (non parliamo di tenerli un pomeriggio davanti la tv, eh) è fondamentale per i piccoli. È grazie ai giochi che possono imparare tante cose, che possono darsi delle regole, e quindi non deve essere un lusso, ma una presenza costante nella giornata dei nostri figli.
  • Il diritto alla noia. Il mostro tanto temuti da tutti, la noia del bambino, è in realtà importante. Infatti è in questi momenti che possono far crescere la propria curiosità e la propria immaginazione, e quindi possono crescere essi stessi.
  • Il diritto alla curiosità e al movimento. I bambini hanno il diritto di essere curiosi, di chiedere e ricevere spiegazioni sull’ambiente che li circonda. E allo stesso tempo hanno il diritto di muoversi, di correre, di buttarsi a terra.

Insomma, i bambini hanno il diritto di essere liberi!

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