Wanda Nara condannata per aver postato foto dei figli su fb

Stando a quanto riportano i tabloid internazionali, Wanda Nara è stata condannata a risarcire 137 mila euro all’ex marito Maxi Lopex. Tra i due la battaglia continua. Questo round però se l’è aggiudicato il calciatore del Torino.

Foto dei figli su Facebook: Maxi Lopez non ci sta

La battaglia legata era stata avviata dal calciatore nel 2013 nei confronti dell’ex moglie e moglie del suo ex collega Icardi. Maxi Lopex ha diffidato l’ex consorte dal postare sui social le foto dei loro figli, Valentino, Constantino e Benedicto.

Wanda però ha continuato a pubblicare scatti e informazioni sui bambini, pubblicando foto dei figli spesso in compagnia del nuovo marito e della loro bimba Francesca, senza il consenso del loro papà e nei social, si sa, ci sono leggi di comportamento precise, soprattutto in materia di minori (le loro foto non possono essere pubblicate senza il consenso di entrambi i genitori).

Condanna e multa salata per mamma Wanda

Inoltre, la donna, ha rincarato la dose con la dichiarazione via Facebook riguardante il mancato pagamento degli alimenti da parte di lui. Il tribunale, alla fine, ha deciso che la bionda Wanda non potrà più pubblicare foto dei suoi tre bimbi senza il consenso di Maxi Lopez, e che dovrà anche risarcirlo economicamente, con una multa di appunto 137 mila euro. 

Quel che è certo è che la battaglia senza esclusioni di colpi tra Wanda Nara e Maxi Lopez continua.

Quando gli attriti scendono anche in campo

Pochi giorni fa i problemi familiari dell’ex coppia di coniugi sono scesi anche in campo: dopo la partita Inter-Torino, Mauro Icardi ha dato la mano a tutti gli avversari per il consueto saluto finale. Maxi Lopez si è rifiutato di stringergliela e ha fatto un gestaccio. Il calciatore non ha mai perdonato al collega di avergli portato via la moglie. In quel periodo erano molto amici e indossavano entrambi la maglia della Sampdoria.

Successivamente la Nara ha sposato Icardi e dal loro matrimonio è nata la piccola Francesca.

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