8 cose che dicono al mondo che siamo mamme

Anche se i figli sono sempre presenti  nelle nostre giornate (e nel nostro cuore) a tutte capita, per piacere o per dovere, di passare del tempo senza di loro. Andiamo a lavoro, a fare la spesa, magari usciamo con le amiche.  Eppure la maternità ce la portiamo sempre addosso: ecco quali sono le 8 cose che dicono al mondo che siamo mamme!

  1.  Le dimensioni della borsa:  da 15 a 50 centimetri di borsa in 9 mesi. La mommy bag deve contenere in genere qualsiasi cosa possa servire al bambino per sopravvivere a tempo indefinito in un ambiente ostile. E anche senza figli, non riusciamo più ad evitare di riempirla con mille cose. Ovviamente inutili.
  2. Il cellulare silenzioso: potete chiamare una mamma anche 10 volte, prima che si accorga che la state cercando disperatamente e la giustificazione sarà sempre la stessa…Scusa avevo il cellulare silenzioso per non disturbare i bambini: anche se i bambini sono dai nonni e noi stiamo andando al lavoro.
  3. Il fazzoletto: mentre basta la sola presenza del fazzoletto a dichiarare padre un uomo (che prima ne ignorava addirittura l’esistenza) la madre che è in giro senza figli viene sgamata immediatamente perché ha solo fazzoletti delle Winx.
  4. Il carrello della spesa: questa vale di più per le neomamme. Se andiamo a fare la spesa lasciando qualche minuto il neonato con i nonni o con la baby sitter, ci ritroveremo a ninnare avanti e indietro il carrello della spesa. Finché qualcuno di buon cuore ci si avvicina dicendo: “Signora, può smettere…la pasta si è addormentata.”
  5. L’ultra-udito: anche in mezzo alla folla, possiamo sentire un pianto di bambino a distanze siderali. E iniziamo subito a guardarci intorno per capire se c’è una remota possibilità che si tratti del nostro.
  6. Gli argomenti di conversazione: a cena con le amiche, ce n’è una che parla dell’ultima storia finita. Una dei saldi da Zara. Noi non resistiamo a raccontare del virus intestinale del pargolo e di Peppa Pig che è così utile per ripassare l’inglese.
  7. I cracker disintegrati e la bottiglia d’acqua: l’incubo peggiore di ogni madre? Sentirsi dire ho fame/sete e non avere niente a portata di mano. La madre in trasferta senza figli quindi si riconosce sempre dalla bottiglietta dell’acqua lasciata in borsa (che a volte nella fretta viene chiusa male e provoca danni inenarrabili a soldi e documenti) e dai cracker vecchi e frantumati che però per sicurezza continua a portare sempre dietro.
  8. La macchina: forse è questo il maggior segno distintivo di ogni madre che si rispetti. Perché tanto nell’auto di una mamma ci sono un paio di seggiolini per età diverse, il grembiule che ci siamo dimenticate di tirare giù (anche se è agosto e la scuola è finita a giugno), tutti i dinosauri dell’era Mesozoica e magari una caramella mezzo succhiata elegantemente incollata allo sportello posteriore. Che ora fa simpaticamente parte della carrozzeria.

Ma se avete un figlio romantico, potrete anche trovare sul finestrino un cuore disegnato col vapore, lasciato lì per farvi una sorpresa. Il bello di essere mamma! 

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