A scuola con la coperta : in Germania (ma non solo) si fa lezioni con le finestre aperte

Lezioni con le finestre aperte anche con il freddo: queste le nuove misure anti-Covid adottate in Germania. Ma non solo! Anche da noi alcune scuole hanno introdotto questa nuova direttiva e non senza le lamente degli alunni.

In Germania in classe con la coperta

Per far sì che le scuole rimangano aperte il più possibile si sta ricorrendo davvero a tutti i tipi di precauzioni, non ultimo quello di fare lezione con le finestre aperte per consentire un buon ricambio di aria all’interno dell’aula. In Germania molte scuole consigliano ai bambini di portare a scuola coperte, berretti e sciarpe per proteggersi dal freddo durante le lezioni, visto che le finestre dovranno essere aperte ogni 20 minuti, a prescindere dal freddo e dal tempo che fa fuori.

Non sono però isolate le voci di alcuni medici che esprimono forti dubbi su questa direttiva, visto che l’esposizione alle basse temperature può in molti casi essere l’origine di raffreddori e indisposizioni, anziché una misura per garantire la buona salute. È vero anche, però, che sono proprio i piccoli ambienti, come le aule scolastiche popolate da un certo numero di persone, ad essere ritenuti i contesti sociali più esposti al virus.

Anche in Italia si fa lezione con le finestre aperte

Anche da noi ora la copertina non è più quella dei libri, ma una coperta vera e propria. Se negli anni scorsi era un classico tra dicembre e gennaio leggere delle polemiche sulle scuole mal riscaldate, adesso i ragazzi delle scuole sono già esposti a temperature basse sui banchi di scuola… a ottobre.

Già, perché in questi giorni le scuole tedesche non sono le sole ad aver consigliato agli studenti di portare a scuola una coperta per coprirsi, perché anche in altre scuole italiane sta accadendo la stessa cosa: i ragazzi arrivano a scuola con zaino e coperta e c’è chi la tiene sulle gambe e chi ci si avvolge per intero. Ovviamente non mancano le testimonianze sui social di scene surreali immortalate dagli stessi studenti.

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