Primo soccorso come materia obbligatoria: la petizione online

20 giugno 2024 –

Il 2 giugno scorso è stata lanciata una petizione dall‘associazione Salvagente di Monza, che chiede di inserire il primo soccorso come materia obbligatoria nelle scuole. Questa iniziativa ha già raccolto 10 mila firme, segnalando un forte sostegno da parte della comunità. L’obiettivo principale è quello di formare gli studenti e il personale scolastico sulle tecniche di primo soccorso, garantendo così una maggiore sicurezza nelle scuole, ma non solo.

La petizione e l’appello di Salvagente

La petizione, promossa dall’associazione Salvagente di Monza, ha come scopo principale l’introduzione del primo soccorso come materia scolastica obbligatoria. Salvagente Italia si occupa da anni di corsi pratici e teorici di primo soccorso pediatrico, di disostruzione e prevenzione.

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Il presidente dell’associazione, Mirko Damasco, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa dichiarando: “È essenziale che il primo soccorso diventi una materia scolastica obbligatoria come nella gran parte del mondo”.

In Italia, la Regione Lombardia ha approvato solo una delibera di indirizzo che non ha carattere vincolante, rendendo necessaria una legge nazionale che obblighi la formazione in primo soccorso per chiunque lavori a contatto con minorenni, dagli insegnanti agli educatori.

L’importanza del primo soccorso nelle scuole

L‘introduzione del primo soccorso come materia scolastica è cruciale per vari motivi. In situazioni di emergenza, la rapidità e l’efficacia dell’intervento possono fare la differenza tra la vita e la morte.

Sono purtroppo numerosi i casi di soffocamento, specialmente tra i bambini piccoli nelle scuole: avere non solo gli addetti al primo soccorso, ma tutto il personale e anche gli studenti formati in tal senso garantirebbe un intervento più tempestivo in moltissime circostanze.

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Infatti anche gli studenti che ricevono una formazione adeguata saranno in grado di riconoscere un’emergenza sanitaria, allertare il sistema di soccorso (112 o 118), eseguire le manovre di disostruzione delle vie aeree e intervenire in caso di malori o incidenti.

Ricordiamo che il primo soccorso è diverso dal pronto soccorso:

Il Pronto Soccorso comprende una serie di attività, anche complesse, che portano alla diagnosi e al trattamento medico, e sono riservate esclusivamente al personale sanitario qualificato. Questi interventi possono includere manovre di rianimazione cardiopolmonare avanzata (ACLS) e l’uso di farmaci.

Il Primo Soccorso, invece, consiste in una serie di interventi di base volti a mantenere in vita l’infortunato e a prevenire complicazioni ulteriori, senza l’impiego di farmaci o strumentazioni mediche avanzate. Questo tipo di assistenza può essere praticato da qualsiasi persona, indipendentemente dalla formazione sanitaria, e rappresenta il primo livello di risposta in situazioni di emergenza.

Questo tipo di educazione non solo aumenta la sicurezza nelle scuole, ma prepara anche i giovani a gestire emergenze in altri contesti, come a casa o nei luoghi pubblici.

La raccolta firme online e la proposta di legge

La petizione “Primo soccorso materia scolastica” è disponibile sulla piattaforma change.org: Mirko Damasco ha riconosciuto che la raccolta firme online non ha un valore legale diretto, ma serve a sensibilizzare l’opinione pubblica e a fare pressione sulla politica affinché prenda in considerazione la questione. La partecipazione alla petizione dimostra un ampio supporto pubblico e potrebbe influenzare i decisori politici a intraprendere azioni concrete.

Nonostante la petizione di Salvagente, già a febbraio scorso era stata depositata alla Camera una proposta di legge che mira a rendere obbligatori i corsi di primo soccorso nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. L’iniziativa è stata presentata da Stefano Benigni, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari sociali. La proposta prevede corsi specifici che insegneranno agli studenti le manovre salvavita, la disostruzione delle vie aeree e gli interventi di base in caso di malori o incidenti.

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