Accompagnare il bambino alla nanna: come fare?

Esistono bimbi che crollano in cinque minuti fra le braccia di Morfeo? Forse sì, ma il nostro piccolo Martino evidentemente non fa parte della squadra, perché fin dai primi giorni si è divertito a farci passare un bel po’ di notti in bianco.

Io e Amorino – la mia dolce metà – non ci siamo mai scoraggiati per fortuna, e nel tempo abbiamo messo a punto un rituale della nanna a prova di bomba, che sono felice di condividere con voi.

Accompagnare il bambino alla nanna: un aiuto da Natural Sleeper

Il nostro prezioso alleato si chiama Natural Sleeper, il dispositivo di Miniland che utilizziamo fin dai primi giorni per creare un clima di relax che favorisca il riposo. Si tratta di una scatolina magica che emette suoni, luci e profumi per accompagnare i piccoli nel delicato momento della nanna.

Quando Martino era neonato lo utilizzavamo per emettere il famoso white noise, un rumore non rumore, speciale per conciliare il sonno dei bambini. Ora che è cresciuto, invece, non ne ha più bisogno, ma la lucina di compagnia di tutti i colori è fantastica per scacciare la paura del buio.

L’importanza della routine della buona notte

Insomma bimbe, come forse avrete capito, per noi la routine della buonanotte è una cosa seria e comincia presto, tutti accoccolati sul divano dove ci aspettano libretti e macchinine per scacciare lo stress della giornata.

Poi, dopo aver lavato i dentini, si passa al lettone per l’ultima favola e poi finalmente varchiamo la soglia della cameretta dove ci aspetta già acceso il mitico Natural Sleeper, che diffonde dell’aria un delizioso e rilassante profumo di lavanda. Tra bacini e sbadigli la nanna è servita.

Post in collaborazione con Miniland Italia

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