Acqua e neonati: come e quando iniziare a berla

Come noto, nei primi mesi di vita i neonati non hanno la necessità di assumere acqua. Assumono i liquidi infatti con il latte, materno o artificiale, che dovrebbe rimanere l’alimento principale fino all’anno di vita.

Per tale ragione, non solo risulta inutile l’assunzione di ulteriore acqua, ma è anche consigliabile evitare che il neonato consumi qualsiasi altro tipo di liquido (quali acqua, tisane, camomilla, ecc.) fino a quando non si inizia l’introduzione di alimenti solidi nella sua dieta.

Acqua e neonati: via libera a partire dal sesto mese

Fino al sesto mese circa, quindi, non c’è alcun motivo per somministrare acqua al piccolo. Da tale momento in poi, ovvero da quando è previsto lo svezzamento con le prime pappe, è possibile introdurre piccole quantità di acqua nell’alimentazione del bambino, sia durante i pasti che nell’arco della giornata, ma non è obbligatorio. Si possono offrire al bambino. circa 40 ml

Per gli esperti, inoltre, è bene che nei primi mesi di vita il neonato non consumi altri liquidi oltre al latte, come ad esempio accade con le tisane. Il rischio è di riempire lo stomaco dei piccoli, che potrebbero arrivare alla poppata con un senso di sazietà non veritiero. In questo modo, le sostanze nutrienti contenute nel latte potrebbero non essere assimilate nelle giuste quantità, dando vita ad un successivo senso di fame fuori orario, più complesso da gestire.

Non abbiate paura nelle scelte che farete: una qualsiasi acqua oligominerale, infatti, è perfetta per apportare i corretti contenuti di minerali al bambino. Evitiamo però l’acqua gassata, anche quella effervescente naturale.

Inoltre, in generale è preferibile somministrare l’acqua imbottigliata in vetro in quanto, rispetto alla tradizionale plastica, il vetro è uno dei materiali più sicuri per il contatto con gli alimenti.

L’acqua del rubinetto è sicura per i neonati?

Nonostante quello che si possa pensare, anche i neonati possono berla senza paura: se viene certificata come potabile, significa che è sicura per il consumo, in quanto è stata verificata libera da batteri, sostanze dannose e rispetta specifici standard fisico-chimici.

Per fugare ogni dubbio sulla qualità dell’acqua del rubinetto potrete ricorrere ai sempre efficaci metodi tradizionali, ad esempio bollendola in pentola. Dopo averla fatta raffreddare, l’acqua potrà essere tranquillamente bevuta dal bimbo.

Specialmente durante i viaggi all’estero, in zone in cui non si può essere sicuri al 100% della potabilità dell’acqua è meglio somministrare ai bambini, anche quelli più grandi, acqua in bottiglia.

Come somministrare l’acqua ai neonati?

Per introdurre l’acqua al bambino e farlo abituare, potete cominciare offrendogliela con un cucchiaino.

Successivamente, è possibile abituare il bambino utilizzando un piccolo biberon riempito di acqua non troppo fresca, per poi passare gradualmente alla tazza di apprendimento munita di beccuccio anti-goccia.

Se desiderate insegnargli a bere direttamente dal bicchiere, iniziate versando un po’ d’acqua in una tazza, così che possa provarla. Successivamente, riempite il bicchiere fino a metà e posizionatelo vicino al bambino, permettendogli di tentare di bere autonomamente.

Cosa fare in caso di disidratazione

Se invece temete che il bambino sia disidratato, ad esempio per una gastroenterite o per via del caldo durante i mesi estivi, niente paura! In caso di malattia consultate sempre il vostro pediatra ed evitate di somministrare a tutti i costi l’acqua al bambino, specialmente se ancora piccolo.

Se il bambino è ancora allattato, dovrebbe essere sufficiente attaccarlo più spesso per reintegrare i liquidi. Specialmente nei casi di vomito e diarrea dovuti a gastroenterite, si può ricorrere alla soluzione reidratante orale, un prodotto specifico per la reintegrazione di liquidi e soprattutto di sali minerali.

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58 commenti

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  1. Io entrambi per sei mesi nulla ne acqua ne tisane dopo con inserimento di pappa e frutta di l’ho inserita anche perché…il latte materno è fatto di acqua quando aveva sete ciucciava…ma cmq ognuno fa come meglio crede….troppe scuole di pensiero controverse….l’importante e che stiano bene . .E sti cavoli 😂😂

  2. L’acqua disseta il latte no.Mio figlio fra una poppata e l’altra beveva l’acqua e, ne’saltava una poppata ,ne mi lasciava del latte nel biberon, spazzolava tutto.Ora ha quasi 6 anni e odia le bibite gassate e i succhi di frutta(che non ha mai voluto bere) e stravede per l’acqua e il latte.Mia figlia beve poco e mi piacerebbe che anche lei bevesse come il fratello.Ai bambini ,se la vogliono l’acqua si da .Mi sembra una tortura negargliela

  3. Mi chiedo perché i pediatri hanno spesso idee contrastanti.. È logorante questa cosa.. Confondono solo le idee e non si capisce se uno fa bene o male.. Io faccio prima ..seguo il mio istinto.. Acqua data da subito..

  4. Ho partorito da 2 giorni e domani mi dimettono…il mio cucciolo si è attaccato subito e in modo corretto e le ostetriche mi hanno detto di non dargli assolutamente acqua, anche se ora fa caldo e lo sarà fino a settembre, il mio latte ha tutto ciò che serve ;)

  5. Il mio ha 5 settimane e già da qualche giorno x allungare i pasti(fa fatica a tirare le 3 ore)tisana al finocchio. Secondo me anche x il caldo l apprezza. Naturalmente la pediatra lo sconsiglia….

  6. Invece la mia nn la vuole l’acqua ho provato con la camomilla. Ora l’unico modo quando mangia la frutta che gliel’allungo con l’acqua altrimenti niente se gliela do con il biberon me lo scanza o nn succhia o la sputa

  7. Sempre data da subito..la mia pediatra mi disse che sono tutte mode e manie degli ultimi anni.. il latte è caldo..anche loro come noi quando si suda e fa caldo hanno la necessità di sentire qualcosa di fresco.. (ovviamente non da frigo ma a temperatura ambiente)..

  8. io ho allattato esclusivamente al seno mia figlia fino al sesto mese e nonostante era luglio , agosto……..lei ha bevuto solo il mio latte e anche allo svezzamento rifiutava l’acqua……ma era ben idratata e il pediatra diceva di non preoccuparmi perché la bimba stava bene…….ha cominciato a bere dopo il primo anno di età ma pochissimo……ora invece che ha quasi 17 mesi finalmente beve! da premettere che ancora l’allatto al seno :-). questa è la mia esperienza, ciao a tutte!

  9. Mio figlio a 15 giorni beveva acqua dal cucchiaino (pura, o camomilla o tisanina al finocchio)… poi a un mese dal biberon. Ora a sei mesi beve tranquillamente nel bicchiere.

  10. Sentivo che dare acqua ai neonati non va bene. Mio figlio e’ nato a dicembre quindi non ho avuto pensieri, aveva comunque piu’ di 6 mesi quando gliel’ho data. Pero’ fosse nato a maggio o giugno forse gliela avrei data, con il caldo che c’e’,pure allattando esclusivamente, nulla disseta piu’ dell’acqua d’estate.

  11. Sotto consiglio della mia pediatra io ho dato acqua già dal primo mese….mia figlia è nata a maggio di un anno fà ed era allattata artificialmente e la pediatra mi ha consigliato di dare un pò d’acqua tra una poppata e l’altra visto il caldo e il fatto che avrebbe preso il latte ogni 3 ore….e mia figlia mangiava regolarmente e non si saziava con l’acqua

  12. Il mio deve fare 2 mesi il 3… e gli do un po’ d’acqua gia da 20gg… nelle ore più calde l’apprezza tantissimo!!! E un po’ di tisana al finocchio quando ha i doloretti di pancia… cresce e mangia normalmente… anche sr piccoli viene sete anche a loro con il caldo. ..