Allattamento materno: in quali casi è utile un tiralatte?

Ciao amica mamma,

eccomi di nuovo a scriverti con l’occasione di una nuova, fortunata collaborazione con Philips Avent. In questo caso il prodotto di cui parlo è il tiralatte EasyComfort Philips Avent. Ho avuto occasione di testarlo per te e ne approfitto per dirti due parole in più sull’argomento.

Come si utilizza un tiralatte

Per prima cosa ricordati sempre di avere attenzione all’igiene: sia le mani sia il tiralatte devono essere ben puliti. Inoltre se tiri il latte per un bimbo prematuro o ricoverato in ospedale potrebbero essere importanti anche altre precauzioni, informati bene con il personale ospedaliero, mi raccomando.

Quanto latte estrarre? Dipende! Può variare in base al tempo trascorso dall’ultima poppata, da quanto sei diventata abile nel farlo, da quanto ti senti rilassata, comoda o tesa, può cambiare anche a seconda del momento del giorno. Non scoraggiarti, soprattutto all’inizio: il tiralatte non dimostra se hai latte o quanto ne hai, non serve a quello! È fondamentale non giudicare la quantità di latte prodotto dalla quantità estratta manualmente o con il tiralatte. No, no! Nessun metodo può uguagliare l’efficacia del tuo bimbo che succhia al seno, sia per l’azione umana più efficace sia per la fondamentale risposta emotiva della mamma che allatta.

Le prime volte che utilizzi un tiralatte cerca di metterti più a tuo agio possibile: essere rilassate è davvero importante. Alcune mamme lo attaccano quando sentono arrivare il latte (è una sensazione inconfondibile!), altre riescono a utilizzarlo su un seno mentre il loro bimbo ciuccia dall’altro. Dovrai trovare la tua strada personale con varie prove. Può anche essere utile pensare al proprio bimbo e guardare una sua fotografia, se non lo si può avere direttamente vicino.

Se sai di dover utilizzare il tuo tiralatte in modo continuativo non esitare a contattare una persona esperta e a farti aiutare nell’organizzazione e nello studiare i tempi e modi giusti per te, così da partire con il piede giusto.

come usare tiralatte

Quando può servire un tiralatte

Nel caso di un allattamento ben avviato, ormai consolidato, e di una mamma che ha avuto la fortuna di potersi dedicare completamente per diversi mesi al suo bambino (come è successo a me, fortunatamente!) può anche succedere che il tiralatte non serva.

Però sicuramente nelle circostanze in cui è necessario utilizzarlo sapere di avere tra le mani un prodotto affidabile, ben fatto e comodo da usare è una garanzia per un successo sereno della “tirata” di latte. Easy Comfort è un tiralatte davvero facile da utilizzare e molto pratico, e anche le mamme alle prime armi si troveranno bene nell’utilizzarlo!

Quali sono i casi in cui può servire un tiralatte? Si possono riassumere in tre grandi categorie: la prima è dare al bimbo il latte di mamma in sua assenza. Questo può succedere quando la mamma torna al lavoro e il bambino ha necessità ancora di diverse poppate al giorno: grazie al tiralatte potrà mangiare felice, nutrito dal papà, dalla nonna o dalla babysitter, anche in assenza della mamma (che potrebbe anche aver avuto voglia di una serata con le amiche, perché no!).

Aumento della produzione del latte o suo mantenimento, ad esempio per un bimbo nato prematuro o ricoverato in ospedale; un altro caso può essere per mantenere il flusso di latte se per un periodo la mamma non può allattare perché deve prendere farmaci controindicati, oppure ancora per una stimolazione supplementare del seno della mamma in cui la produzione di latte sia inadeguata.

Infine può essere necessario per un drenaggio del seno, cioè per aiutare la mamma in casi di ingorghi mammari e dotti ostruiti.

I benefici del latte materno

Ricordate sempre che l’OMS raccomanda l’allattamento esclusivo al seno per almeno i primi sei mesi di vita del bambino: almeno! Non c’è una scadenza, l’allattamento è un fatto molto soggettivo che dipende dalla mamma e dal bimbo.

I benefici del latte materno sono decantati ormai frequentemente da tutti i più aggiornati pediatri e per fortuna tanti operatori del settore si stanno attivando sempre più per sostenere le mamme in questo percorso.

Stiamo finalmente riuscendo ad abbandonare le vecchie convinzioni e i cattivi consigli (ad esempio allattare solo dieci minuti per seno, ogni tre ore: no! L’allattamento è a richiesta del bimbo: tanta richiesta, tanto latte arriverà. O le vecchie temute doppie pesate, che generano solo stress alle neomamme).

Le preoccupazioni dell’allattamento al seno

Nel percorso dell’allattamento la neomamma si troverà ad affrontare tanti dubbi, preoccupazioni, paure e difficoltà. Io sto felicemente allattando la mia vorace bimbetta di otto mesi, ma all’inizio ho vissuto un piccolo calvario personale fatto di ragadi e di dubbi costanti, quindi cara amica mamma posso capirti benissimo.

Non scoraggiarti e abbi fiducia in te e nel tuo bambino, e se ne senti la necessità procurati un tiralatte valido come l’Easy Comfort Philips Avent. Potrebbe diventare un tuo prezioso alleato e fonte di serenità.

Però attenzione: un approccio scorretto al tiralatte può avere esattamente l’effetto opposto.

Parliamo del tiralatte Easy Comfort di Philips Avent

La scelta del tiralatte è molto importante per la buona riuscita dell’estrazione: comodità, praticità e confort sono le tre parole d’ordine!

Ancora una volta Philips Avent fa centro: Easy Comfort è davvero un buon prodotto, sembra che lo abbiano davvero concepito delle mamme esperte che hanno pensato a tutto. Ad esempio una volta configurate le impostazioni queste rimangono memorizzate: basta farlo la prima volta, ed è molto semplice, e poi premere un tasto ed avere il macchinario pronto. C’è ovviamente anche il pulsante di pausa, che può essere sempre utile.

Il tiralatte ha 4 diverse modalità di stimolazione e 4 impostazioni di estrazione: questo permette di adattare perfettamente il macchinario alle esigenze della mamma, che possono essere diverse a seconda del momento della giornata, del momento del mese, del mese dell’anno. Credetemi che fa davvero differenza!

Quando ho tirato fuori il tiralatte dalla scatola sono rimasta sbalordita: ricordavo i tiralatte visti in mano di mia sorella ormai sette anni fa come ingombranti, scomodi ed ero perfino un po’ restia a provarlo. Che sorpresa vedere quanto l’ EasyComfort Philips Avent sia piccolo, compatto e leggero: posso davvero infilarlo nella borsa del cambio della mia Lidia e portarmelo in giro senza nemmeno accorgermi di averlo. Penso alle mamme che lo porteranno con sé al lavoro per tirare il latte durante la mattinata e credo che anche loro saranno davvero ben contente!

tiralatte Easy Comfort Philips Avent

Le altre caratteristiche ottime di questo tiralatte sono nel suo design e tecnologia, accuratamente pensati per imitare il più possibile la suzione del bambino e stimolare così il flusso di latte. Morbidi cuscinetti, la speciale tecnologia Rhythmic Wave, un display ben studiato per le sessioni notturne completano il pacchetto: davvero un ottimo prodotto!

Ciao amica mamma, buon allattamento!

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