Bambini e sicurezza stradale: le simpatiche strisce a forma di animali

Da un po’ di tempo a questa parte, in alcune località d’Italia le strisce pedonali hanno assunto un’immagine molto più allegra da quella che conosciamo. Si sono trasformate in simpatici animali, in modo da rendere l’attraversamento ancor più divertente. Vengono realizzate principalmente nei pressi di scuole ed aree pubbliche frequentate da bambini. Il fine è quello di avere una strada più sicura in maniera colorata e giocosa.

Strisce pedonali a forma di gatto : un’idea divertente ed educativa

Le strisce pedonali a forma di gatto, disegnate davanti ad un asilo friulano, sono state proposte e realizzate da alcune mamme, per far sì che i bambini possano attraversare la strada in totale sicurezza. Allo stesso tempo, l’intento di questi genitori è pure quello di invitare gli automobilisti a fare più attenzione vicino alle scuole e a non parcheggiare proprio sulle strisce, come purtroppo fanno ancora in tanti. Infatti, l’augurio delle mamme è che nessuno oserà più parcheggiare sopra al bellissimo gatto dell’asilo. Anche se non si tratta di una vera e propria novità (in molte città i passaggi pedonali sono uno spazio creativo per i graffitisti ) possiamo tranquillamente affermare che in queste si racchiude tutto l’amore delle mamme per i loro figli.

Attraversamento pedonale zebrato a Vicenza

Anche i bambini della scuola primaria di Vicenza hanno le loro strisce pedonali su misura : una simpaticissima zebra disegnata sull’asfalto grazie al progetto fortemente voluto dall’architetto Paolo Stella, conosciuto anche come l’Architetto Giocoso.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=1591128704465421&set=a.1398061410438819
Un altro progetto dell’architetto Stella a Vicenza

L’idea è nata con un fine ben preciso, ovvero quello di portare allegria nella quotidianità dei bambini, ma allo stesso tempo anche degli adulti. Inoltre, in questo modo si può rendere la strada più sicura di prima, poiché vedendo la zebra, i bambini saranno invogliati a passarci, senza cercare altri punti più pericolosi dove poter attraversare.

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *