“Bambini, per Pasqua niente compiti, mangiate la cioccolata!”

Finalmente anche in Italia comincia a essere messa in discussione la prassi di sovraccaricare di compiti per casa gli allievi, anche in occasione delle festività e anche se si tratta di studenti della scuola primaria.

Dopo i compiti speciali (ballare, vedere l’alba, fare sport, ecc.) assegnati dal professor Cesare Catà, che ha pubblicamente dichiarato di ispirarsi al personaggio interpretato da Robin Williams nella celebre pellicolaL’attimo fuggente”, arriva un’altra maestra a far parlare di sé per i suoi metodi di insegnamento “alternativi”.

“Per Pasqua scartate le uova, giocate e mangiate cioccolata”

La maestra Zina Cipriano, infatti, in occasione delle festività pasquali, non ha assegnato pagine di storia o test di matematica ai propri allievi, ma li ha invitati a scartare le uova di cioccolato, a giocare con le sorprese contenute al proprio interno e a mangiare la cioccolata.

A tal proposito l’insegnante ha dichiarato: “Certe volte lascio solo una piccola poesia da imparare a memoria, o solo un copiato o una lettura o delle schede di grammatica…1 o 2 semplicissime, tanto per dare loro un impegno.”

Ci auguriamo che il gesto della maestra sia contemplato all’interno di un razionale programma educativo e didattico, in grado di formare e di informare i piccoli uomini del futuro, e che non si tratti di un mero invito alla banalità per ottenere un po’ di risonanza mediatica. 

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