Bimbi e zecche: attenti alle punture e al virus Powassan

Quando il bel tempo si avvicina e si va in vacanza in campeggio o si fanno delle scampagnate all’aria aperta, aumenta il rischio che i nostri bambini siano morsi dalle zecche. Queste ultime, lo ricordiamo, sono degli artropodi che possono trasmettere malattie anche piuttosto gravi.

Bimbi e zecche: come proteggersi

La prima cosa da fare nel caso in cui il nostro piccolo venga morso da una zecca, è quello di rimuovere l’animale dal corpo.  Per effettuare questa operazione con successo è necessario agire con precisione ed evitare movimenti bruschi, in modo tale che nessuna parte della zecca resti attaccata al piccolo. Si consiglia di servirsi di una pinzetta e di prendere l’animale per il rostro, ovvero la parte che penetra nella cute.

Bimbi e zecche: in America è allarme

Frattanto in America cresce la paura per il virus Powassan, che viene trasmesso tramite il morso delle zecche e che, nel 15% dei casi, può essere letale. Questo virus, infatti, che si trasmette nel giro di un quarto d’ora, attacca il cervello in maniera irreversibile. Al momento non esistono cure specifiche per contrastarlo.

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