Carmen Consoli e l’inseminazione artificiale: mi piacerebbe che mio figlio conoscesse il suo papà

Carmen Consoli si è voluta raccontare e aprire in una lunga intervista concessa a Walter Veltroni sulle pagine del Corriere Della Sera. In particolare la notissima cantante catanese ha colto l’occasione per affrontare in modo davvero intimo e delicato il tema della maternità tanto desiderata e ottenuta con la fecondazione eterologa.
La sua più grande volontà ha confessato essere la possibilità che il suo bimbo Carlo Giuseppe decida di incontrare presto o tardi il padre biologico.

Carmen Consoli sicura: “Vorrei che mio figlio conoscesse il padre”

Ha manifestato in modo evidente il desiderio di far sì che il suo bimbo, oggi ha otto anni, possa e voglia un giorno conoscere il padre naturale. “Carlo Giuseppe oggi ha otto anni, ha una bella testa, è particolarmente portato per la matematica, e ha già iniziato a suonare e comporre. Vorrei tanto che un giorno decidesse di conoscere suo padre“. La cantautrice ha confidato che al momento il bambino pare non desideri incontrare colui che tramite l’inseminazione artificiale gli ha dato i natali.

Colpita ed entusiasta del modo in cui il piccolo Carlo Giuseppe le ha cambiato in meglio la vita Carmen è però convinta che il futuro incontro possa far bene sia al padre e donatore. “Secondo me proverebbe grandissima gioia nel vedere quale bambino è oggi Carlo Giuseppe. Non voglio assolutamente fargli perdere l’opportunità unica di provare l’emozione immensa di conoscere suo figlio di persona”, questo è stato l’augurio che la Consoli ha voluto inviare al papà del suo bambino.

Scelta coraggiosa e grande curiosità

La decisione di diventare mamma ha convinto Carmen Consoli ad affidarsi ad una struttura adeguata che lavorasse tramite l’inseminazione artificiale e concedesse la facoltà di selezionare il padre più adatto. Al Corriere Della Sera la cantante italiana ha proseguito affermando che “ho scelto Londra perché qui mi veniva data la possibilità un giorno di conoscere il papà del mio bambino. Per legge una volta compiuti i 15 anni al mio Carlo Giuseppe verrà presentata l’opportunità di conoscere suo padre”.

La fase di selezione dei profili ha fatto sì che alla Consoli venissero sottoposte alcune schede dei possibili migliori papà per il suo bimbo. “Nella scheda vi erano caratteristiche che ho subito amato: è medico, gli piace la musica, suona il pianoforte, e ama Bach e Mozart. Forse è la persona che avrei voluto incontrare nella mia vita“, così si confida la Consoli che pare dunque aver trovato la persona perfetta. Carmen Consoli non nasconde dunque la sua curiosità ma non vuole minimamente forzare l’equilibrio e la stabilità del suo piccolo, che come lei stessa ha raccontato “non vuole lasciare il suo posto nel lettone grande che condivide con me”.

La voglia di essere mamma

La pluripremiata cantante siciliana ha proseguito l’intervista toccando episodi molto personali e segnanti della sua giovinezza. Ad esempio ha ricordato il disco di Elvis regalatole dal padre, vero ispiratore del suo viscerale amore per la musica. Tra passato, presente e futuro la Consoli ha confidato a Veltroni i motivi più intimi che l’hanno portata a voler diventare mamma e le sensazioni che prova ora ad esserlo. Col cuore in mano la Consoli ha infatti continuato, “da quando è arrivato il mio bimbo mi ha cambiato la vita, e ha modificato la mia visione del mondo e delle cose. Carlo Giuseppe è il mio più grande desiderio, è la mia massima aspettativa e ha davvero stravolto in meglio tutto quello che vivo ogni giorno”.

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