Chiara Ferragni: dopo il caso pandoro, emergono contestazioni anche per le uova di Pasqua

19 dicembre 2023 –

La vicenda di Chiara Ferragni e le sue collaborazioni benefiche suscitano nuovamente dibattiti.

Dopo le scuse e l’annuncio di una donazione di un milione di euro in seguito al caso Balocco emergono perplessità su altre due iniziative pasquali.

Solo pochi giorni fa, infatti, Chiara è stata multata dall’antitrust per la promozione del ‘Pandoro Pink Christmas‘, durante la quale si è dato a intendere ai consumatori che l’acquisto avrebbe supportato una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino, per acquistare un nuovo macchinario per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing. Tuttavia, si è scoperto che tale donazione era già stata realizzata mesi prima esclusivamente da Balocco e Chiara non ha potuto fare altro che presentare ai follower le sue scuse:

Le iniziative di Chiara Ferragni e Dolci Preziosi

Il Fatto Quotidiano solleva ora una nuova questione: secondo quando riportato, nel 2021 e 2022 Ferragni ha promosso uova di Pasqua personalizzate con Dolci Preziosi, sostenendo ‘I Bambini delle Fate‘, un’iniziativa per bambini autistici.

Selvaggia Lucarelli suggerisce che queste campagne potrebbero seguire un modello simile a quello controverso dei pandori Balocco.

Ferragni, sul suo blog The Blond Salad, aveva annunciato il sostegno al progetto tramite la vendita delle uova.

Tuttavia, Franco Cannillo di Dolci Preziosi chiarisce che non vi era un legame diretto tra vendite e donazioni.

La Ferragni è stata compensata per il diritto d’immagine, mentre l’azienda ha fatto una donazione separata. Il termine ‘sosteniamo’, secondo Cannillo, si riferiva esclusivamente all’azione benefica dell’azienda, non implicando un contributo diretto dalle vendite.

Inoltre, Cannillo rivela che il compenso per Ferragni era di 500 mila euro nel 2021 e di 700 mila euro nel 2022, prima che richieste economiche maggiori impedissero il rinnovo del contratto. L’iniziativa è stata comunque un successo commerciale.

Dall’altra parte, Franco Antonello di ‘I Bambini delle Fate’ conferma un accordo con Dolci Preziosi, precisando che l’associazione ha rifiutato di legare la donazione alle vendite, preferendo l’espressione ‘Sosteniamo i Bambini delle Fate’.

Antonello menziona anche la mancanza di contatti diretti con Ferragni. Le donazioni ricevute dall’associazione sono state di 12 mila euro nel 2021 e 24 mila euro nel 2022, cifre nettamente inferiori rispetto ai compensi di Ferragni, una discrepanza che Antonello critica aspramente, definendola una ‘vergogna’.

L’associazione “I Bambini delle fate”: cosa fa e come opera

L’associazione “i bambini delle fate” è specializzata nella raccolta fondi attraverso metodi innovativi.

I componenti sono impegnati a formare gruppi di sostenitori che possano offrire un supporto continuativo e pianificato a iniziative di inclusione e autonomia.

Questi progetti sono vitali per migliorare la vita di numerose famiglie che affrontano quotidianamente le sfide legate all‘autismo e alla disabilità.

Grazie a una vasta rete di collaboratori, vengono coinvolti attivamente imprenditori e cittadini, incoraggiandoli ad ‘adottare a vicinanza’ e seguire nel tempo progetti di inclusione.

L’obiettivo è fornire sostegno finanziario a progetti gestiti da associazioni, fondazioni, cooperative e altre organizzazioni no profit.

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *