Compie 43 anni la prima bambina concepita con la fecondazione artificiale

Il 25 luglio 1978 è stata una data importantissima nel mondo della medicina. In quel giorno venne infatti alla luce la prima bambina concepita con fecondazione “artificiale”. Louise Brown, che ha appena compiuto 43 anni, è nata in Inghilterra nell’ospedale di Oldham con un parto cesareo, e data l’eccezionalità dell’evento venne ripresa in un video nel quale sono immortalate tutte le fasi della nascita ed il suo primo vagito dopo il taglio del cordone ombelicale.

La “bambina del secolo”

La notizia della nascita di Louise Brown ebbe un effetto dirompente in tutto il mondo, anche se era da anni che gli scienziati stavano sperimentando la fecondazione in provetta, ma la realizzazione fece passare la tecnica da fantascientifica in reale. Anche tra il personale medico regnava in gran parte lo scetticismo verso quella tecnica innovativa e in molti casi questa veniva ritenuta pericolosa ed immorale, con il timore che potesse generare dei neonati deformi.

Il padre e la madre della bambina, Lesley e John Brown, erano in quegli anni una coppia come tante altre, che nonostante tutti gli sforzi e le cure, non riuscivano a mettere al mondo il loro bambino. Dopo nove anni di vani tentativi i due coniugi decisero di consultare un ginecologo dell’ospedale di Oldham, Patrick Steptoe, che aveva risolto il problema dell’occlusione delle tube grazie ad una tecnica innovativa.

La fecondazione in vitro

Il medico stava sperimentando anche un’altra tecnica, quella della fecondazione in vitro, collaborando con un medico dell’Università di Cambridge, Robert Edwards e i due sottoposero la coppia a un trattamento nel corso degli ultimi mesi del 1977. La gravidanza iniziò e dopo alcuni mesi venne anche riportata dal Daily Mail, quotidiano al quale la coppia aveva venduto la storia dietro un compenso di 300mila sterline. Nel corso della 34esima settimana occorsero dei problemi e la donna venne ricoverata in ospedale dove venne tenuta in riposo assoluto fino al momento in cui, con il parto cesareo, nacque la piccola Louise.

Il video della settimana