Compiti per casa? Fateli fare ai bambini!

La scuola è cominciata da quasi un mese, i bambini iniziano a tornare a casa con i compiti per casa da svolgere per l’indomani. I genitori, stanchi dal lavoro, si siedono accanto ai loro bambini e tac! Niente da fare, è più forte di loro. L’idea di passare il week end a casa non piace a nessuno e allora sì, che vuoi che sia se il papà fa un paio di operazioni al posto del bimbo, o la mamma detta il riassunto per velocizzare un po’ i tempi.

Ma siamo sicuri che da genitori stiamo facendo la cosa giusta per i nostri figli? Assolutamente no. Comprensibile tutto, la voglia di andare a fare una gita fuori porta se c’è il sole, o anche solo la spesa al centro commerciale senza pensieri, ma i compiti per casa devono farli necessariamente i bambini. 

Purtroppo però, molto spesso, noi adulti cerchiamo di applicare i nostri ritmi forsennati anche ai bambini, dimenticando che in quanto tali hanno i loro e che vanno rispettati. A partire dalle maestre, che oggi come oggi riempiono i bambini fin dalle elementari di compiti come se non ci fosse un domani. Qui la spiegazione è facile: una volta era una sola maestra a mandare avanti la giostrina, tutte le materie era suo esclusivo appannaggio, per cui non si sognava minimamente di dare dieci pagine da leggere più una serie di frasi in inglese da completare e venti esercizi di matematica, non fosse per altro perché poi sarebbe stata lei a dover correggere tutto. Oggi, invece, che ci sono più maestre, ognuna comprensibilmente tira acqua per la propria materia e così molti bambini si ritrovano carichi di compiti per casa oltre che di libri, dimenticando che hanno ancora desiderio e diritto di giocare, soprattutto all’aria aperta.

Tutto questo però non giustifica il genitore che per fretta o per poca pazienza svolge i compiti al posto del figlio, talvolta arrivando perfino a scriverli lui imitandone la grafia. Così non va. Se il bambino non vuole fare i compiti lasciate che vada a scuola senza, dovrà giustificarsi con la maestra e assumersi la responsabilità del suo gesto. Solo così aiuteremo i nostri bambini a crescere e diventare adulti responsabili.

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