Coronavirus. Il discorso di Trudeau versione Lego

Il primo ministro canadese Trudeau ha fatto un discorso ai bambini lo scorso marzo per spiegare il motivo per cui all’improvviso non sono più potuti uscire di casa, andare a scuola, vedere i propri amici e giocarci insieme.

Ha scelto di usare un linguaggio a loro familiare e il suo discorso, così semplice e commovente, ha ispirato un’animazione con i Lego.
Il breve cortometraggio è stato poi condiviso su Twitter dal digital content manager della Lego, Tyler Walsh, rimasto così colpito che ha voluto “tradurre” quelle parole in immagini che tutti i bambini del mondo potevano comprendere.

L’animazione associata alle parole scritte e ad altre immagini ha avuto un tale successo che è apparsa anche sul profilo dell’Ambasciata del Canada in Italia.
La lotta contro il COVID-19 è divenuta così più comprensibile anche ai bambini, affinché sapessero che stavano dando anche un loro un importante contributo per preservare la salute di tutti.

Il discorso di Trudeau a misura di bambino

Il primo ministro canadese Trudeau ha tenuto questo discorso durante una conferenza stampa nella quale appunto affrontava la questione per spiegare questa emergenza.
Ha pensato ai suoi bambini e a quello che stavano vivendo reclusi in casa e dunque ha voluto rivolgersi ai più piccoli di tutto il Paese, sapendo che era necessario spiegare questa nuova realtà così strana.
Ha voluto renderli partecipi di questa impresa che vede tutti in prima linea nel difendere un bene prezioso come la salute.
Li ha elogiati per il loro sacrificio rivolgendo loro un grazie del tutto speciale, per essere vicini ai genitori come ai medici e a tutti coloro che lottano contro questo mostro invisibile.
A questo discorso si associa un gesto di solidarietà proprio da parte della Lego Foundation, che ha fatto una donazione di 50 milioni di dollari proprio per i bambini che stanno soffrendo per la mancanza della consueta libertà.

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