Del cibo non butto via niente, nemmeno la confezione: idee creative per riciclare il take away

La pizza, chi non la adora? Meglio ancora se mangiata a casa, davanti al nostro programma preferito, una sera in cui di cucinare non abbiamo proprio voglia.

La stessa cosa si potrebbe dire per patatine fritte, gelati e magari anche una porzione di sushi, se ci piacciono i sapori esotici.

La costante è la comodità del divano e di un piatto che arriva già pronto, però stiamo attente al take away, non solo per linea e salute ma anche per evitare di riempire la pattumiera (oltreché il pianeta) di un cumulo di rifiuti.

E allora, se proprio non sappiamo resistere alla tentazione, almeno risvegliamo la nostra coscienza ecologica e ricicliamo creativamente le confezioni.

Ecco qualche idea:

Cartoni della pizza – Se non sono unti, possiamo trasformarli in una pizza di cartone per giocare con i bambini e insegnar loro qualcosa sulla corretta alimentazione. Ricaviamo una circonferenza che poi andremo a ritagliare in spicchi, ripiegando il bordo di ciascuno di essi per ricreare l’effetto di una pizza vera. Disponiamo gli spicchi in un piatto e a parte prepariamo il “condimento” (ad esempio strisce di cartoncino giallo saranno le patatine, cerchietti di nero o verde le olive, ritagli di carta velina rosa il prosciutto, ecc.): così, i bambini s’improvviseranno pizzaioli e intanto noi li informeremo sugli abbinamenti migliori.

Posate di plastica – Cucchiai, forchette, coltelli possono formare un allegro orologio per la cucina: prendiamo la parte centrale (quella interna, con il quadrante e le lancette) di un vecchio orologio che non usiamo più e attacchiamo le posate sul retro – dal manico – disponendole a raggiera così da formare una cornice. Magari non usiamo solo cucchiai o solo forchette, ma alterniamo, e se le posate sono bianche coloriamole con delle tempere o della vernice spray.

Bacchette orientali – Dopo aver finito di mangiare il sushi laviamole e, se ne abbiamo un po’, legandole insieme con dello spago possiamo usarle per costruire tovagliette per la colazione o addirittura lampade. Se invece con la manualità non ce la caviamo molto bene, potremmo sempre usarle come bacchette per fermare uno chignon.

Bicchieri di plastica – Se li coloriamo, possono diventare mini cappellini per feste di compleanno: basta capovolgerli, incollare alla base una circonferenza di cartoncino per creare la tesa e applicare una molletta o un fermaglio nascosto per fissarli ai capelli dei bambini.

Vaschette di polistirolo – Se ne abbiamo di quelle non troppo alte (in cui si mettono ad esempio lasagne o altri cibi precotti), possiamo tagliare tutta la parte interna e lasciare soltanto i margini (consideriamo una larghezza di circa 4 centimetri): decoriamo a piacere con colori e disegnini e avremo ottenuto una cornice per la camera dei bambini.

Vaschette di plastica – Ci credete che si possono indossare? Ritagliamole ricavando le forme che più ci piacciono (piccoli cuori, stelle, ecc.), coloriamole e con una punzonatura sulla parte alta avremo ottenuto dei ciondoli per una collana o un braccialetto.

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