Dimentica il suo peluche in hotel: la dolcissima iniziativa dei dipendenti

Una  bambina americana ha dimenticato in albergo Ruff Ruff, un peluche dalle sembianze di un cagnolino color nocciola. La disavventura è durata molto poco: lo staff dell’hotel ha saputo far sorridere la piccola inviandole foto del suo amato amico mentre si rilassa nell’hotel. 

Il peluche perso e l’appello di mamma Allison

Ruff Ruff, il cagnolino di peluche di Juniper, è stato accidentalmente scordato in albergo, dopo la permanenza della famiglia. Allison, la mamma della piccola, ha subito chiamato lo staff chiedendo se avessero trovato il peluche: Juniper è scoppiata a piangere appena ha scoperto di aver perso il suo amato compagno di giochi.

Tutto è finito bene, dopo pochi giorni il giocattolo è tornato ad abbracciare la sua padroncina Juniper. Lo staff, inoltre, si è anche sincerato che Ruff Ruff stesse bene nei giorni di lontananza dalla piccola. Questa iniziativa ha lasciato la famiglia di Juniper e il web divertiti e commossi.

Ruff Ruff in hotel coccolato dallo staff

Di questi tempi le iniziative sincere e affettuose fortunatamente fanno notizia e così è stato per la permanenza del peluche Ruff Ruff in hotel.

Dopo che la sua padroncina Juniper lo aveva perso, gli addetti alle pulizie e in generale gli operatori della struttura alberghiera si sono assicurati che stesse bene lontano dalla bimba.

E anzi hanno documentato con diversi scatti fotografici cosa è successo in sua assenza. Ruff Ruff è stato adottato dall’hotel e ha anche svolto alcune mansioni, aiutando così lo staff, ma si è anche goduto una breve vacanza affermano nel biglietto che accompagnava il peluche di ritorno a casa. Nella confezione anche scatti dello stesso in piscina, mentre scrive al computer e al telefono, ma anche immagini di Ruff Ruff mentre dorme in un grande lettone con lenzuola inamidate, in piscina con tanto di occhiali da sole. Una storia a lieto fine che ha reso il peluche cagnolino famoso per un po’ su internet e che ha testimoniato quanto possano ancora stupire i piccoli gesti.

 

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