Figli e vacanze: perché ci piace farci del male

Estate 2004: 22 anni, libera e felice, capello lungo fluente, taglia 40 con un’incredibile sproporzione a favore della parte alta.

Pelle dorata. Gambe sode. Sorriso e nemmeno l’ombra lontana di un’occhiaia.

Destinazione: Ibiza.

Estate 2015. 33 anni, per niente libera, sulla felicità ci lavoro, capello rinsecchito, taglia 38 senza alcuna sproporzione ma piuttosto “poverina ma mangi?”.

Pelle color mozzarella virante al grigio topo. Gambe… Va beh, almeno quelle. Occhiaie, in compenso, molto profonde.

Destinazione: prossima domanda?

Ditelo anche voi. Le vacanze come le intendevate un tempo non esistono più. Vi ritrovate a prenotare a febbraio, e non tanto per avere i voli a 70€ perché siete giovani e squattrinate, no, ma perché spostarsi in quattro vi costa come un mutuo. E volete regolare la pratica il prima possibile.

Quindi a febbraio, mentre nel 2004 controllavate dove sareste potute andare con una low cost e pensavate che Vilnius fosse in Sardegna, adesso guardate quale villaggio vacanze ha:

– collegamento diretto con la spiaggia

– uso ombrellone con sdraio, sdraietta, numero due lettini, tavolino per pranzo al sacco, ecc

– posizione strategica per arrivare in auto: piuttosto che prendere un aereo 15 ore di auto ma che sulla strada ci siano punti di ristoro kids friendly

– temperatura dell’acqua tra i 26 e i 29 gradi, non uno di più, non uno di meno

– immancabile baby dance: vorrete mica doverli intrattenere voi, ‘sti figlioli?

– minigolf perché lo spasso ci è concesso anche da genitori

– ospedale con pronto soccorso pediatrico a max 1 ora di auto

– finta attestazione bandiera blu

Prima di andare in vacanza, dobbiamo affrontare però la prova costume. E che non ti vuoi mettere a dieta a febbraio? Facciamo a marzo. Ad aprile. Ok, maggio.

A maggio ci mettiamo a dieta.

Perché nel 2004 non importava se eravamo grasse, magre, lunghe o corte. Avevamo tette e culi di marmo e sfoggiavamo tanga come nulla fosse.

Ora, al massimo, fingiamo di avere il ciclo perenne per non abbandonare mai i pantaloncini.

Ok, la prova costume anche no. Non possiamo mica combattere tutte le battaglie, no?? Poco importa, sarà per il prossimo anno.

Pensiamo alle valigie.

2004: massì, partiamo solo col bagaglio a mano! Saremo sempre in pareo! Vamos a la playa!

2015:

– valigia 1 contenente costumi da bagno interi, due pezzi, con gonnellino, catarifrangenti, con protezione solare, notturni, tutti taglia 3, 4, 5 anni

– valigia 2 pannolini per piscina ché non si sa mai sul luogo siano introvabili

– valigia 3 viveri per il viaggio: succhi di ogni tipo, 12 bottigliette d’acqua rigorosamente con chiusura facile, 1kg di cracker, 0.5kg di Tuc, 0.5 di Plasmon, varie ed eventuali

– ghiacciaia contenente: melanzane alla parmigiana, cotolette, insalata di riso che è perfetta per i viaggi, due panini nel caso avessimo ancora fame, salumi vari, un cocomero intero

– cassa in legno con chiusura in metallo: vestitini da giorno, vestitini da sera; leggings da giorno, leggings da sera; magliette da giorno, magliette da sera; scarpette da giorno, scarpette da sera; cappellini per il sole, per il vento, per le zanzare con retina; 35 paia di mutande in caso di spannolinamento. Tutto taglia 6 mesi 4 anni.

– borsa.

Sì, la nostra. Vestitino in lino comprato ai saldi al mercato. Infradito o zoccoli dell’anno precedente. Due costumi che non ci stanno più ma va beh la prova costume tanto è per l’anno prossimo (c’è sempre il pantaloncino di scorta).

Adesso siamo pronte per partire.

2004: aereo, autostop, percorsi a nuoto.

2015: studio attento dell’ora di partenza. Percorsi alternativi per evitare la coda e i pedaggi troppo cari. Soste organizzate alla Furio.

E niente, su, scherzavo! Vorrete mica dirmi che è così??

Io quest’anno vado a Panama. L’unica cosa che mi porto in valigia (accanto agli slip alla brasiliana, of course)? La speranza che le mie bimbe passino dei giorni bellissimi.

Mentre pregate perché arrivi sana e salva a destinazione… godetevi le vacanze, che niente è più bello della luce che brilla negli occhi dei nostri bimbi quando scoprono una lucciola o un granchio!

Buone vacanze mamme!

(Ibiza è un’ottima destinazione per i bambini!)

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *