Genitori multitasking grazie al pianto dei figli

Secondo la ricerca di un gruppo di psicologi dell’Università di Toronto, il pianto del bambino ha effetti importanti sul cervello dei genitori, arrivando a modificarlo.

Infatti esso va a generare un conflitto tra le diverse funzioni cognitive e nel corso del tempo potrebbe arrivare a renderlo più multitasking.

Genitori multitasking grazie a qualche lacrima in più

Facciamo un esempio: state preparando la cena e vostro figlio neonato inizia a piangere.

L’istinto è di correre subito a vedere che succede mollando tutto. Ma il cervello, sottoposto spesso a questi stimoli, può allenarsi e vi farà automaticamente mettere il coltello che stavate usando fuori dalla portata di altri bambini in casa o abbassare la fiamma per evitare di bruciare la cena. Si tratta di pochi secondi, niente di più.

Sono piccoli gesti che appena diventati genitori non avreste pensato di fare, tutto concentrati sul piccolo, ma che in seguito, grazie anche al fatto che si decodifica sempre meglio il tipo di pianto ( non si può confondere un pianto per richiamare attenzione con quello di un piccolo che giocando si è fatto male), diventano automatici.

Insomma: grazie ai figli si diventa più efficienti…ma lo sapevamo già, vero?

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