La donazione di George e Amal Clooney: sconvolti da come gli USA trattano gli immigrati

Sconvolti dalle recenti registrazioni che mostrano bambini immigrati dal Messico negli Stati Uniti separati dai genitori, George e Amal Clooney hanno donato 100.000 dollari ad un’associazione che si occupa proprio della tutela di bambini migranti.

George e Amal Clooney sconvolti per i bambini migranti

La coppia più cool di Hollywood, George e Amal Clooney, ha dichiarato di essere rimasta sconvolta dai recenti filmati, mostrati anche dalle tv italiane, in cui le famiglie di immigrati illegali messicani venivano separate all’ingresso negli Stati Uniti.

I piccoli, anche di tenerissima età, venivano quindi “immagazzinati” in centri lontani dai genitori. Il mondo intero è rimasto colpito dai pianti di questi piccoli, che chiamavano la mamma o la zia disperati.

Anche la famiglia Clooney si è lasciata toccare da queste grida di aiuto ed è intervenuta donando 100.000 dollari all’associazione Young Center for Immigrant Children’s Rights, che si occupa proprio dei diritti dei piccoli migranti.

L’intervento di George e Amal Clooney in aiuto dei piccoli migranti

La cifra donata dai Clooney è poca cosa, confrontata al loro budget, ma il loro potere va ben oltre quello del denaro.

In una serie di interviste sull’argomento George e Amal hanno infatti dichiarato tutto il loro sdegno per il trattamento riservato ai piccoli immigrati messicani. I Clooney sono noti a livello mondiale e sono veramente in grado, con le loro dichiarazioni, di orientare e influenzare l’opinione pubblica.

George, Amal e l’impegno sociale

La coppia, fra l’altro, si è già dimostrata molto sensibile a temi sociali, soprattutto legati ai più giovani. Nel 2017 i Clooney avevano donato addirittura 2 milioni e mezzo di dollari per un progetto dedicato ai giovani siriani che vivono nei campi profughi.

Pochi mesi fa avevano invece donato denaro per i sopravvissuti del massacro al liceo Parkland in Florida. Questi fondi erano stati poi utilizzati per realizzare una manifestazione per il controllo delle armi da fuoco.

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